Robin Frijns apre il suo bancone a Parigi

Robin Frijns vince l'ePrix di Parigi dopo una gara segnata dall'arrivo della pioggia e da numerosi incidenti in pista.
 

pubblicato 27/04/2019 à 17:12

Pierre Nappa

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Robin Frijns apre il suo bancone a Parigi

Robin Frijns (Virgin Racing) ha vinto l'ePrix di Parigi, al termine di una gara movimentata, la prima disputata sotto la pioggia nella disciplina.

 

 

Dopo la procedura di partenza, il poleman Oliver Rowland precede il suo compagno di squadra Nissan e.dams Sébastien Buemi, Robin Frijns (Virgin Racing), Felipe Massa (Venturi) e Maximilian Günther (Dragon Racing), ma il leader ha commesso un errore da solo al primo giro e ha colpito le barriere protettive, lasciando Buemi a prendere il controllo della gara.

 

Pochi minuti dopo, Frijns ha attivato la modalità Attack Mode e ha messo pressione sul leader Buemi, arrivando anche a contatto e danneggiando la volata del suo auto. Lo svizzero aspetta ancora un giro per beneficiare della sua potenza extra e resiste perfettamente all'olandese.

Dietro la coppia di testa, André Lotterer (DS Techeetah) è risalito al 3° posto dopo aver avuto la meglio su Günther e Massa. Ma è proprio per il primo posto che le cose cambiano a 32′ dal traguardo quando Frijns supera Buemi, anche lo svizzero deve cedere a Lotterer prima di rientrare ai box, vittima di una foratura.

 

La pioggia ha cominciato ad apparire a mezz'ora dalla scacchiera e la direzione di gara ha schierato Full Course Yellow, il temporale si faceva sempre più intenso. Il gruppo si è finalmente liberato a poco più di 20′ dal traguardo, ma Alexander Sims (BMW i Andretti) è finito contro le barriere protettive, dopo un contatto con Oliver Rowland, provocando un'altra neutralizzazione.

 

 

Manca un quarto d'ora all'esposizione della bandiera verde. Frijns resta al comando davanti a Lotterer e Abt mentre Massa va in testacoda e lascia passare diversi piloti, tra cui Edoardo Mortara (Venturi). Ma il pilota Mercedes-AMG in GT scatta subito alla curva 1 e retrocede in classifica.

Si schiera nuovamente la Full Course Yellow a seguito di un altro incidente, questa volta che coinvolge Alex Lynn (Jaguar Racing) e Mortara alla curva 13 mentre, contemporaneamente, Oliver Turvey (NIO) si scontra con Felipe Massa, i due rivali si ritrovano nella via di fuga della curva 1. La direzione gara ha infine deciso di far entrare in pista la safety car per evacuare le vetture danneggiate.

A poco più di 2′ dal traguardo, il gruppo si è liberato prima di un nuovo incidente che ha coinvolto Jérôme d'Ambrosio (Mahindra Racing). Il Full Course Yellow è di nuovo in vigore, prima che Frijns possa completare gli ultimi metri dell'evento sotto bandiera verde.

Alla fine Robin Frijns ha vinto davanti ad André Lotterer e Daniel Abt (Audi Sport Abt Schaeffler). Il residente di Audi Sport in DTM intasca il suo primo successo nella disciplina e diventa l'ottavo vincitore in otto gare di questa stagione.

Lucas di Grassi (Audi Sport Abt Schaeffler) ha conquistato il quarto posto davanti a Maximilian Günther. Jean-Eric Vergne piazza la sua DS Techeetah al sesto posto davanti a Antonio Felix da Costa (BMW i Andretti), Gary Paffett (HWA Racelab), Felipe Massa e Pascal Wehrlein (Mahindra Racing), che aveva ottenuto la pole prima di essere declassato per scarsa pressione dei pneumatici. .

Tom Dillmann (NIO) fu costretto ad abbandonare. Da notare che la Virgin diventa il primo team a ottenere due successi con la nuova monoposto Gen 2.

Scopri il resoconto completo dell'ePrix di Parigi, nel numero 2214 di AUTOsettimanalmente, disponibile da lunedì sera in versione digitale e da questo mercoledì in edicola.

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