Niente più doubleheader e terza gara a Indianapolis per la IndyCar

La crisi del Coronavirus non risparmia gli Stati Uniti. E come tutti gli altri campionati, ilIndyCar dovette decidere di rivedere il suo calendario.

La prima notizia riguarda la cancellazione del Gran Premio di Detroit (30-31 maggio), che riguarda anche l'IMSA. Per compensare questi rinvii e cancellazioni, due eventi saranno trasformati in doubleheader e una terza gara sarà organizzata all'Indianapolis Motor Speedway. Quanto basta per portare il numero totale delle gare a 15, una in più rispetto a quanto annunciato il 26 marzo.

« Siamo delusi di non pedalare a Detroit, sottolinea Mark Miles, presidente della Penske Entertainment Corp. Ma non vediamo l’ora di tornare a Belle Isle nel 2021. Tuttavia, siamo determinati a offrire ai fan quanta più azione possibile in pista. La situazione di crisi indotta dal covid-10 è una sfida per tutti e abbiamo quindi messo in atto piani di emergenza che ci permetteranno di prepararci per ogni eventualità. Il nostro obiettivo è mantenere la nostra competizione il più possibile, dando priorità alla salute e alla sicurezza dei nostri concorrenti e spettatori. »

I due round in programma all'Iowa Speedway e al Laguna Seca Raceway diventano quindi doubleheaders. La prima città proporrà quindi una gara venerdì 17 luglio e un'altra il giorno successivo, la seconda un evento sabato 19 settembre e un'altra il 20.

Ma la novità più importante è l'organizzazione di un terzo evento sull'Indianapolis Motor Speedway, un secondo sull'Indianapolis Road Course: l'IndyCar Harvest GP, in programma il 3 ottobre, il giorno prima della 8 Ore di Indianapolis, quarto e penultimo appuntamento della l'Intercontinental GT Challenge. Ricordiamo che il GP di Indy si terrà il 4 luglio e la 104esima edizione della 500 Miglia di Indianapolis il 23 agosto.