Mercedes e Venturi alla pari?

Un destino insolito sta vivendo la squadra monegasca del Venturi, così come l'operazione che sta portando avanti Mercedes, unico nella storia della Formula E, potrebbe portarla al massimo livello di competitività. Di solito, lo schema classico del binomio “costruttore” e “cliente” è sempre strutturato allo stesso modo.

Il primo è esperto nella disciplina e dimostra buone prestazioni; poi la seconda, che ha meno risorse da testare e sviluppare, noleggia i suoi meccanici, ma non beneficia degli sviluppi fatti durante la stagione dal suo fornitore.

Nel caso di Mercedes e Venturi, anche se i due marchi non sono comparabili per dimensioni, si tratta piuttosto di traiettorie incrociate che convergono verso un desiderio di uguaglianza che sta prendendo forma in Formula E.

Toto Wolff, il capo della Mercedes Motorsport, e Gildo Pastor, proprietario della Venturi, hanno elaborato un piano su più fronti, che sarà redditizio per entrambe le squadre. Dopo aver fornito la Mercedes (HWA Racelab) la scorsa stagione, Venturi (il cui team manager altri non è che Suzie Wolff, moglie di Toto...) si prepara a lasciare il suo status di costruttore (e ha appena cambiato nome: Venturi Formula E Team è diventato Venturi Racing) di dotare ora le proprie monoposto delle catene di trazione Mercedes.

Sono certamente nuovi (e fabbricati in Inghilterra, a Brixworth, lo stesso posto dei motori F1) ma gli ingegneri dell’azienda dell’Etoile hanno approfittato dei cinque anni di esperienza e di milioni di dati di Venturi. È anche per questo che la squadra monegasca non sarà una squadra cliente come le altre.

Secondo le nostre informazioni, beneficerà non solo degli stessi propulsori delle monoposto stellate, ma anche di tutta l'elettronica di gestione e delle evoluzioni che potrebbero verificarsi nel corso della stagione.

Sembra addirittura che il software, il software principale della vettura, sia stato sviluppato congiuntamente dai due team durante la scorsa stagione, Edoardo Mortara, pilota Venturi, avendo partecipato anche a due sessioni di test per il team tedesco. Venturi si distinguerà quindi dagli altri team clienti come Techeetah at Renault nel 2017-2018, o nell'Envision Virgin Racing presso Audi dall'inizio della scorsa stagione. Entrambi non erano andati oltre il semplice rapporto fornitore-cliente.

Squadre con profili diversi

Se sembra scontato che Mercedes e Venturi avranno monoposto rigorosamente identiche, e che il team monegasco beneficerà della scienza agonistica della casa tedesca dopo aver messo il piede nella staffa in una disciplina ricca di incognite la scorsa stagione, sembra tuttavia che la fisionomia delle squadre potrebbe creare gap prestazionali.

Per quanto riguarda i piloti possiamo dire che Venturi è meglio armato. Edoardo Mortara è il più esperto, ha una vittoria e podi al suo attivo. Anche Felipe Massa, alla seconda stagione, ha fatto vedere grandi cose dimostrandosi competitivo in più occasioni, conquistando anche il suo primo podio a Monaco.

Dalla parte del Mercedes-Benz EQ Formula E Team troveremo Stoffel Vandoorne, a suo agio nella Formula E e più volte qualificato in super pole position lo scorso anno, e autore di un podio a Roma. Nyck de Vries, il suo compagno di squadra (vedi pagina precedente) sarà un debuttante.

La Mercedes potrebbe tuttavia compensare questo divario teorico con risorse finanziarie superiori a quelle di Venturi in termini operativi (e una stanza remota in fabbrica nei fine settimana di gara?), nonché con una conoscenza delle corse automobilistiche superiore a quella di Venturi, che tuttavia rimane lo specialista della Formula E. Quanto durerà questo bellissimo equilibrio?