Tony Kanaan manda nel panico le statistiche della 500 Miglia di Indianapolis

Tony Kanaan ce l'ha finalmente fatta. Il residente della KV Racing Technology ha dovuto attendere la sua 12esima partenza per ottenere la vittoria al termine della 97esima edizione della 500 Miglia di Indianapolis. Il brasiliano ha stabilito un nuovo record vincendo ad una velocità media di 187,433 mph (circa 301 km/h), battendo il vecchio punto di riferimento stabilito da Arie Luyendyk nel 1990 (con una media di 185,981 mph o 299 km/h). Il pilota della DW12 n. 11, il cui numero vinse per la prima volta questo evento leggendario, è il quarto brasiliano a vincere la 500 Miglia di Indianapolis dopo Elio Castroneves (2001,2002 e 2009), Emerson Fittipaldi (1989 e 1993) e Gil de Ferran (2003). Il vincitore è solo il secondo pilota a vincere dalla 12a posizione, il primo è stato Al Unser Jr nel 1992.

Ma Tony Kanaan non è stato l'unico a gettare nel panico gli sportelli di Indianapolis. Carlos Munoz ha ottenuto la migliore velocità media per un debuttante conquistando il secondo posto, battendo ampiamente il record detenuto da JR Hildebrand nel 2011. Scott Dixon mantiene una costanza esemplare e conta il suo sesto arrivo consecutivo alla 500 Miglia di Indianapolis (con 1566 giri consecutivi effettuati) . Ma la 97esima edizione è stata segnata soprattutto da 68 cambi di leader, che raddoppiano il record stabilito lo scorso anno.

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