Team RLL e Honda potrà festeggiare un fine settimana ricco di maestria in Alabama, al Barber Motorsports Park, con la vittoria sotto la bandiera a scacchi del giapponese Takuma Sato.
Il vincitore della Indy 500 del 2017 ha concluso l'evento come un logico vincitore, dopo aver dominato le qualifiche di ieri e mostrandosi quasi impeccabile per tutta la gara. Scott Dixon (Chip Ganassi Racing – Honda) e Sébastien Bourdais (Dale Coyne Racing con Vasser-Sullivan – Honda) salire sul podio.
La casa automobilistica giapponese firma, oltre alla tripletta, un risultato quasi idilliaco visto che otto monoposto spinte dal V6 twin-turbo giapponese hanno chiuso nella top 10 con un Takuma Sato che ha dettato il ritmo per tutta la gara, senza mai essere davvero preoccupato.
Né la neutralizzazione avvenuta dopo la sosta in pista di Graham Rahal (Team RLL) e l’incidente quasi simultaneo tra Tony Kanaan (A.J. Foyt Enterprises – Chevrolet) e Max Chilton (Carlin – Chevrolet), quest’ultimo finito contro il muro all’uscita l'ingresso ai box, né un passaggio sull'erba che avrebbe potuto essere dannoso a cinque giri dal traguardo, hanno impedito all'ex pilota F1 per andare verso la quarta vittoria nella disciplina.
Dramma che entra nella pit road!
Max Chilton non ha nessun posto dove andare mentre Tony Kanaan entra nella pit road proprio di fronte a lui. #HIGPA #INDYCAR pic.twitter.com/oq25Y2FfFV
- IndyCar sulla NBC (@IndyCaronNBC) Aprile 7 2019
OK, quindi ha perso un piccolissimo battito Ma comunque, @TakumaSatoRacer vittoria conclusa in carriera n. 4: https://t.co/e8Pjb14lKC#INDYCAR // #HIGPA pic.twitter.com/t9OTDjqheW
— Serie NTT IndyCar (@IndyCar) 7 aprile 2019
Unico pilota ad aver scelto una strategia a due soste, e nonostante l'uso del Push to Pass, Sébastien Bourdais non è riuscito a tentare un attacco a fine gara su Scott Dixon per il secondo posto, ma ha comunque conquistato il suo primo podio. dell'anno.
Chiudono la top 5 Josef Newgarden (Team Penske – Chevrolet) e Alexander Rossi (Andretti Autosport – Honda), Newgarden aveva preso il vantaggio su Rossi negli ultimi dieci giri, a costo di una manovra muscolare.
Da segnalare il buon risultato complessivo di Schmidt Peterson Motorsports – Honda, con il 6° e 7° posto per James Hinchcliffe e Marcus Ericsson, che hanno conquistato la sua prima top 10 in IndyCar. Dietro Ryan Hunter-Reay (Andretti Autosport), Simone Pagenaud (Team Penske) ha concluso l'evento al 9° posto davanti a Felix Rosenqvist (Chip Ganassi Racing).
Josef Newgarden resta al comando del campionato davanti a Dixon e Sato. Sébastien Bourdais si classifica al 6° posto, Simon Pagenaud al 12°.
Scopri il resoconto completo del Gran Premio dell'Alabama, nel numero 2211 di AUTOsettimanalmente, disponibile questa sera in versione digitale, e questo mercoledì in edicola.
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