Jay Frye: “Chevrolet e Honda vogliono vedere arrivare un terzo ladro”

La protezione frontale avanzata (un dispositivo destinato a limitare il rischio che i detriti colpiscano la testa del pilota) arriva a maggio. Dove sarai dopo?

L’AFP è qualcosa che potremmo adottare rapidamente e le squadre sono state fenomenali visti i tempi. Alcuni hanno già ricevuto supporto questo fine settimana. La prossima fase ci dà fiducia e spero che riusciremo a mostrare qualcosa nei prossimi 30 o 45 giorni.

Possiamo aspettarci presto un annuncio riguardante un terzo produttore di motori?

Lo spero. È un argomento che suscita molto entusiasmo e ne parliamo con loro (costruttori di motori, ndr). Tutto dipende dal tempo a disposizione, perché è un investimento importante. Coloro con cui stiamo parlando ora vogliono progettare il proprio motore. Si parla di un piano quinquennale (5-2021, ndr), la griglia si allarga e le squadre arrivano.

Ad un certo punto, quando si aumenta di peso, non è più un lusso ma una necessità. Non siamo ancora arrivati ​​a questo punto, ma ci stiamo avvicinando, motivo per cui siamo ansiosi di vedere chi sarà il prossimo produttore di motori che si unirà a noi.

Rimandare l'entrata in vigore del 2,4 litri, prevista per il 2021, per permettere ad un potenziale 3° protagonista di unirsi al gioco, è un'opzione?

È tutta una questione di tempismo. Siamo fiduciosi nei piani che abbiamo fatto al riguardo. Oggi con Chevrolet e Honda abbiamo parlato di una piattaforma che va dal 2021 al 2026. Ma potrebbe evolversi in una direzione o nell’altra. E dipenderà soprattutto da questo terzo costruttore, quando e come vorrà arrivare.

Ovviamente Chevrolet e Honda vogliono vedere arrivare un terzo ladro. Quindi, se ne arriva un'altro e questo porta ad un rinvio (dell'accordo, ndr) o qualsiasi altra situazione, tutto è possibile.