IndyCar: Zanardi invitato a correre la finale da 5 milioni di dollari

Molti piloti sperano di essere selezionati tra i cinque ospiti che gareggeranno nel finale della stagione IndyCar a Las Vegas il 16 ottobre. Zanardi ha ricevuto un invito.

pubblicato 21/03/2011 à 11:23

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IndyCar: Zanardi invitato a correre la finale da 5 milioni di dollari

Ci sono molti candidati. E per una buona ragione! Il pilota ospite che riuscirà a battere i soliti concorrenti dellaIndyCar intascherà 5 milioni di dollari. Un premio che ha suscitato vivo interesse. Circolano tanti nomi: J. Villeneuve, M. Brundle, JP Montoya, AJ Allmendinger, S. Pagenaud, T. Stewart, S. Speed, P. Solberg… Ma nessuno ha ancora la garanzia di beneficiare del prezioso cesamo.

Per ora, solo una persona privilegiata ha ricevuto l'invito da Randy Bernard, Direttore Generale di IndyCar: Alessandro Zanardi.
Titolato nel campionato CART nel 1997 e nel 1998 con il team Chip Ganassi, l'italiano fu poi vittima di un terribile incidente sul circuito del Lautsitzring nel 2001 e dovette subire l'amputazione di entrambe le gambe. Tuttavia, nel 2003, Zanardi torna al volante di una auto appositamente equipaggiato e aveva simbolicamente completato i giri che rimanevano da percorrere durante questa famosa corsa. 
Poi l'italiano è addirittura tornato a gareggiare alla guida di una BMW adattata al suo handicap ed iscritta al WTCC. Zanardi ha così ottenuto tre vittorie in questa disciplina prima della scadenza del suo contratto con la BMW. Si schiererà alla partenza della gara di Las Vegas? Zanardi non si è rifiutato…

"Ne abbiamo discusso." Zanardi ha confermato riguardo alla telefonata di Randy Bernard. “Non pensavo fosse serio. Sono un vecchio idiota ormai. Mi piacerebbe davvero essere lì. Una cosa è parlarne, un’altra è mettere tutto in ordine affinché ciò accada. Allora devi farlo” ha concluso.

Suo amico e campione IndyCarDario Franchitti è stato felicissimo di apprendere dell'interesse di Zanardi per la gara di Las Vegas. Lo scozzese si chiede solo se l'auto è abbastanza larga da accogliere le larghe spalle del suo amico. “Era sempre forte come un bue. Un po' come Popeye. Ma ora è doppio” - ha spiegato riferendosi alle maratone sportive per disabili a cui Zanardi partecipa con successo.

La rivelazione dell'identità dei cinque piloti invitati è improbabile prima di maggio, ha annunciato Bernard, l'ideatore di questa finale di cui tutti parlano.
 

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