Bertrand Baguette, per la sua prima gara a IndyCar In serie, era un po' ottimista sperando in una top 10. È vero che il belga, campione di Formula Renault Serie 3.5, bisogna abituarsi ad un campionato nuovo che ha le sue specificità. Per il pilota di Conquest Racing, la prima particolarità della IndyCar è saper gestire in modo intelligente la propria strategia di pit-stop, essendo veloce ad ogni sosta.
« Con la squadra lavoreremo sui pit stop, afferma Bertrand Baguette, consapevole che in questo settore le gare si possono perdere o vincere. Statica, con l'auto issata sul martinetto, i meccanici si eserciteranno a togliere le ruote e a rimetterne altre. E da domani approfitterò delle prove libere per entrare nella pitlane e simulare un rifornimento. Questo è un aspetto su cui dobbiamo migliorare e lavoreremo su questo. »
Ventesimo a Birmingham, Baguette arriva a Long Beach nella speranza di fare meglio. Se lo scorso fine settimana puntava alla top 10, sta riadattando le sue ambizioni in base alla sua esperienza nella disciplina.
« Spero di progredire nella gerarchia questa domenica, esclama il pilota d'oltre Quiévrain. Una top 15 mi farebbe molto piacere. Per familiarizzare con il tracciato sulle strade di Long Beach, ho guardato a lungo la registrazione della gara dell'anno scorso. Mi sono anche allenato su un videogioco e ho partecipato a un lungo debriefing con il mio ingegnere. Adoro il contesto in cui evolveremo. Ho anche notato che la curva 3 è superba; deve essere un vero piacere spingere il tuo auto al limite. Alla fine del rettilineo c'è una svolta a sinistra da prendere in 3a marcia nella quale si può tentare il sorpasso. Insomma, sono felicissimo di essere lì. »
commenti
*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!
0 Commenti)
Scrivi una recensione
0 Visualizza commenti)