GP IMS: Power vince davanti a Grosjean

L'australiano ha finalmente vinto una gara in questa stagione davanti ad un francese che non aveva le armi per attaccarlo negli ultimi giri.

pubblicato 14/08/2021 à 21:26

Tommaso Goubin

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GP IMS: Power vince davanti a Grosjean

Will Power (Penske) ha ottenuto il primo successo della sua stagione, in vantaggio Romain Grosjean, 2° per solo un secondo e 1/10, ma cosa che non può preoccupare particolarmente l'australiano.

A corto di push-to-pass, il francese del Dale Coyne Racing non è riuscito ad attaccare il pilota di Penske all'ultima ripartenza, al 79esimo di 85 giri.

“In effetti ho dovuto usare molto push-to-pass per liberarmi dei ritardatari – ha spiegato – e all’ultima ripartenza ho tentato la fortuna ma sono contento di questo 2° posto”.

Il più veloce, Power ha ottenuto un logico successo, il 40esimo della sua carriera, dopo il quale inseguiva da troppo tempo. “Finalmente, finalmente” disse quando vide le scacchiere.

L'australiano ha avuto la meglio sul poleman Pato O'Ward (McLaren SP) al 18° giro, dopo la prima sequenza di pit-stop.

Poi è decollato, prima di scontrarsi con il ritardatario, James Hinchcliffe (Andretti), che stava correndo una gara a squadre a beneficio di Colton Herta.

Il divario si è poi ridotto, ma il californiano, con gomme usurate, non è riuscito a minacciare l'australiano.

Alla ripartenza del 71° giro, Herta è stato addirittura superato da Romain Grosjean, che ha eguagliato la sua prestazione di maggio, con un nuovo 2° posto sulla strada per Indianapolis.

"Ci sarebbe piaciuto davvero essere primi, ma sono davvero contento della macchina e stiamo ottenendo punti importanti", ha commentato l'uomo che farà il suo debutto sull'ovale la prossima settimana al Gateway.

Gli altri francesi hanno avuto meno successo. Nonostante abbia trascorso gran parte della gara nella top10, Simone Pagenaud (Penske) ha concluso 16°, una posizione davanti a Sébastien Bourdais (AJ Foyt).

Nella lotta per lo scudetto, il verdetto di questo appuntamento potrebbe essere caro.

Ha paradossalmente favorito il poleman Pato O' Ward, 5° alla scacchiera e autore di una gara deludente, ma che ha beneficiato del ritiro di Alex Palou (Ganassi), al 69° giro.

Partito 6°, il leader della generale aveva poi ribaltato la situazione e si trovava al 4° posto, davanti al messicano, quando dal suo auto.

Palou, che aveva 42 punti di vantaggio sul suo secondo classificato Scott Dixon (17° in gara), ora è dietro solo a O'Ward, che ha ottenuto il 2° posto assoluto, di 21 punti.

Trovate l'analisi dell'IMS Big Machine GP nel numero 2324 di AUTOhebdo, in vendita lunedì sera in versione digitale e mercoledì in edicola.

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