Con una sola sessione di qualifiche in programma, i due migliori tempi di ciascun pilota verranno utilizzati per stabilire le griglie di partenza. Identiche anche le prime due file per entrambe le gare, con Costa e Berton in prima fila davanti a Carlos Muñoz (Epsilon Euskadi) e Jean-Eric Vergne (SG Formula).
Venerdì Costa ha mancato completamente la partenza della prima gara. Lascia passare l'intero gruppo. Berthon prese quindi il comando davanti a Muñoz e Vergne. Fin dal primo giro, Vergne si è portato in seconda posizione superando Muñoz a Les Combes. Un giro dopo, è stata la volta di Julien Abelli (SG Formula) a sorpassare lo spagnolo nello stesso punto. Scatenato, Albert Costa inizia la rimonta, superando Azzam, Monras e poi Otegui. Nel 3° round Muñoz gli rompe il muso auto tentando un attacco ad Abelli al tornante della Fonte. La gerarchia è quindi la seguente: Berthon, Vergne, Abelli e Costa.
Molto virile, la disputa tra Julien Abelli e Albert Costa per il 3° posto si conclude con un contatto alla chicane della fermata dell'autobus. Costa resta a terra, ma Abelli riesce a ripartire cortocircuitando la chicane, che gli vale un “drive through”. Dietro Berthon e Vergne, è stato Miki Monras a conquistare il terzo posto sul podio. Completano la top 5 Miguel Otegui e Benjamin Lariche (Pole Services).
Il tempo è ancora cupo sabato a mezzogiorno, quando la partenza della seconda gara dà il via alla 12 Ore di Spa. Questa volta Albert Costa ha fatto una buona partenza e ha preso il comando davanti a Berthon, Muñoz, Vergne, Azzam e Abelli. Ancora più motivato dopo la sua prima vittoria, Berthon non si è lasciato deludere da Costa.
In gruppo la lotta infuria nel gruppo formato da Otegui, Monras, Abelli e Valente. Otegui rompe il cambio al 7° giro, lasciando il 6° posto ad Abelli. Quest'ultimo è poi passato per Monras (9° giro). Al 10° giro si verifica un nuovo colpo di scena, con la rottura della sospensione di Muñoz che permette a Vergne di recuperare il 3° posto. Allo stesso tempo, Monras ha preso il 4° posto da Azzam.
A pochi metri dalla bandiera a scacchi, Berthon tenta la fortuna alla chicane della fermata dell'autobus. Costa taglia la chicane, cosa che gli vale un'ammonizione, ma mantiene il vantaggio fino al traguardo.
Nella classifica generale, Jean-Eric Vergne (95 punti) riduce leggermente il divario con Albert Costa (114 punti), ma soprattutto vede Nathanaël Berthon rimontare a un punto! Julien Abelli è il grande sconfitto di questo incontro: passa dal 3° al 5° posto alle spalle di Miki Monras.
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