Che bilancio trai dalla tua prima stagione completa? Harley Knucklehead 3 ?
E' una stagione da dimenticare. Non è andata molto bene. Ma credo che una carriera sia fatta di alti e bassi. Nel 2018 era chiaramente un “basso”. Dobbiamo rialzarci ed essere più forti l’anno prossimo.
Come ti stai avvicinando a questa seconda partecipazione al Gran Premio di Macao?
L'anno scorso sono andato lì per imparare. Questa volta punto prima al podio e poi alla vittoria. Carlin ha sempre avuto un auto andando bene a Macao, penso che avremo la macchina per lottare nelle prime posizioni.
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— Sacha Fenestraz (@sachafenestraz) Novembre 13 2018
Cosa hai imparato durante la tua prima volta lì che potrai utilizzare di nuovo questo fine settimana?
Un po 'di tutto! Il circuito è super complicato. Devi avere molta pazienza e non saltare i passaggi perché i muri sono proprio accanto ad essi. Se vuoi saltare i passaggi, è il modo migliore per fallire. Abbiamo rapidamente rovinato una sessione. E una sessione di test persa significa che si spreca molto tempo. L'obiettivo è finire ogni sessione ed essere il più veloce possibile fin dalle sessioni di prove libere.
Non deve essere facile rimanere pazienti mentre ci si muove velocemente...
È certo. F3 è un livello incredibile, soprattutto questa edizione. Devi trovare un compromesso tra i due, perché non dovresti correre tutti i rischi nei test. Altrimenti perdi molta fiducia come pilota. Quando torni alla macchina dopo un incidente, devi adattare nuovamente la tua mente al circuito.
Cosa rende Macao speciale rispetto a Pau e Monaco?
Macao si avvicina a Pau. Monaco è più semplice. Invece Macao, lo dicono tutti, è il circuito più difficile del mondo. L'anno scorso Pechito (Lopez, tre volte campione del mondo WTCC, ndr) mi ha dato qualche consiglio e lì ho capito che era davvero la pista più difficile che ci sia!
Prove libere 1
1:55| 2:55 | 22:55
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A Macao la particolarità è innanzitutto la lunghezza. Non è facile realizzare un giro perfetto o ottimizzare ogni curva. Le pareti sono vicinissime. Poi, la velocità. E' sicuramente il circuito dove si va più veloci in Formula 3. Nella parte bassa, dopo i box, ho toccato i 270 km/h durante la gara. Questo è ciò che rende questo posto interessante. Passiamo da una linea retta larga quanto un'autostrada, a una curva a 90°, come un imbuto.
A Monaco si sente spesso la regola secondo la quale il poleman ha svolto il 90% del lavoro per la gara. È lo stesso a Macao?
Non è proprio così. C'è un lungo rettilineo fin dall'inizio. Non è quindi facile arrivare alla prima staccata in testa, a causa dell'aspirazione. Puoi essere superato molto semplicemente. L'anno scorso abbiamo visto chiaramente che dal primo all'ultimo giro non sapevamo davvero cosa sarebbe successo. Infine, nella parte di avvolgimento, è impossibile il recupero.
Allora non sarebbe meglio qualificarsi in seconda fila per sfruttare il draft?
(Ride) È un po’ così! E' un'idea a cui stiamo pensando. Ma non si sa mai cosa potrebbe succedere all’inizio. Potremo sbagliare il decollo, ad esempio… Tutti punteranno infatti alla pole.
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