Non è un segreto. La principale qualità di Victor Martins risiede nella sua capacità di adattamento, nella sua capacità di fare rapidamente il punto sulla sua macchina e sul suo ambiente. A Jeddah, però, il pilota dell’ART Grand Prix è riuscito comunque a sorprenderci. Meglio ancora: ci ha stupito. Per il suo 2° incontro F2, il debuttante francese ha (quasi) fatto tutto da adulto.
Un palo magistrale per MartinsVenerdì scorso (17 marzo), per la sua prima corsa sul circuito della Corniche, Martins non si è accontentato di conquistare la pole: ha atomizzato la concorrenza, con un vantaggio di sette decimi sul suo più vicino rivale, Oliver Bearman (Prema)! Un'impresa importante, come quella compiuta dal suo compagno di squadra Theo Pourchaire (ART Grand Prix) due settimane prima in Bahrein. “Vorrei aver indossato un cardiofrequenzimetro per vedere quanto [il mio cuore batte] era alto durante il viaggio!
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