Fine settimana quasi perfetto per Felipe Drugovich (MP Motorsport) sulla Corniche di Jeddah. Autore della pole position e del podio della Sprint Race dopo il declassamento di Jake Hughes (VAR), il brasiliano ha preso parte alla Main Race questa domenica per concludere in bellezza la sua trasferta saudita.
Tra i muri di cemento della via saudita, Felipe Drugovich ha disputato un'ultima uscita relativamente tranquilla. Partito bene allo spegnersi del semaforo, il sudamericano ha subito impostato il suo ritmo e ha concesso gradualmente un po' di respiro agli inseguitori tra cui Richard Verschoor (Trident), Marcus Armstrong (Hitech GP) e Liam Lawson (Pug).
Da solo in testa e al sicuro da ogni attacco, Felipe Drugovich è riuscito a superare facilmente la sua unica sosta. Rientrato al centro del gruppo in attesa dei pit-stop dei piloti con una strategia scaglionata, il pilota di MP Motorsport si è poi fatto strada per riprendere il controllo della Main Race a meno di 5 giri dalla scacchiera.
Ancora una volta primo, al brasiliano è bastato assicurarsi la fine della gara per tagliare il traguardo con quasi 3 secondi su Richard Verschoor. Lasciato dalle 14e posizione, Jehan Daruvala (Prema) ha compiuto un'incredibile rimonta conquistando l'ultimo gradino del podio.
Con questa prima vittoria da novembre 2020 e il round del Bahrein, già con MP Motorsport, Felipe Drugovich realizza l'operazione perfetta da quando è il nuovo leader del campionato.
Domenica nera per Pourchaire e Lawson
Condannato all'impresa di partire dal 19° posto per provare a racimolare qualche punto, Theo Pourchaire (ART Grand Prix) non ha avuto una bella domenica. In un fine settimana molto complicato in cui la sua vettura ha preso fuoco durante le qualifiche prima di finire 13° nella Sprint Race, questa volta gli Habs non sono riusciti a raggiungere il traguardo. Vittima di problemi tecnici come in Bahrein sette giorni prima, il membro della Sauber Academy è stato costretto al ritiro a metà gara.
Leader al via di questa Main Race, Liam Lawson non è riuscito a fare nulla dopo un brutto pit-stop. Nella lotta per il podio, il neozelandese ha ricevuto l'ordine di partire dalla sua squadra nonostante la gomma anteriore sinistra non fosse serrata. Una situazione che lo ha costretto a fermarsi alla fine della pit lane, perdendo punti importanti. Una pessima operazione per lui e per Théo Pourchaire. Con il jolly bruciato, i due non potranno più permettersi ulteriori delusioni per restare in corsa per il titolo a fine stagione.
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