Clément, la stagione 2022 è stata complicata, con un piccolo podio e solo sei punti in 28 gare. Come lo giudichi?
È chiaro che è stato un anno difficile, ma con molte lezioni apprese. Probabilmente avevo anche il compagno di squadra più forte in griglia, il che non ha aiutato affatto. (Sourire) Andare d'accordo con Felipe (Drugovich. Nota dell'editore) mi ha permesso di vivere meglio le cose. Naturalmente, ero un novellino e lui era al suo terzo anno. Sapevo che il 3 sarebbe stata soprattutto una stagione di apprendimento, ma era comunque difficile da accettare. È nelle avversità che cresciamo e sono sicuro che quest’anno sarà importante per il resto della mia carriera.
Un mese e mezzo dopo la fine della stagione, vero?
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