Dijon Prenois: Gara 2 Funyo V de V Challenge – Gara 2 e 3 V de V Sfida monoposto!

Il riassunto delle Gare 2 e 3 della VdeV Monoposto Chellenge e Gara 2 del VdeV Funyo Challenge

pubblicato 29/06/2014 à 00:32

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Dijon Prenois: Gara 2 Funyo V de V Challenge – Gara 2 e 3 V de V Sfida monoposto!

Digione – Sfida monoplace V de V – Gara 2: Cazzaniga in due tappe

Se le nuvole continuano a minacciare, la pioggia ha abbandonato il circuito Dijon-Prenois al via del secondo appuntamento del Single-Seater Challenge. La pista è però ancora bagnata, costringendo i piloti a partire con gomme Michelin scolpite. Quando le luci hanno liberato il gruppo, Daniele Cazzaniga è uscito dalla terza posizione in griglia per prendere il comando alla prima curva. L'italiano precede il poleman Xavier Benecchi, Jordan Perroy e Antonin Borga, ma la gara viene neutralizzata prima della fine del primo giro a causa di un'uscita a Pouas. Si dà quindi una nuova partenza, costituita secondo la griglia iniziale.

Cazzaniga potrebbe essere arrabbiato per aver fatto, invano, il suo tentativo di riprendere il comando. Tuttavia, ha fatto un'altra partenza eccellente e ha riconquistato la leadership, rapidamente minacciato da Perroy. Nonostante la pressione esercitata dal pilota della RC Formula, Cazzaniga ha resistito e, nonostante una neutralizzazione finale al 5° dei 9 giri per liberare le vetture di Michel Piroird e Nicolas Melin, è volato verso la vittoria. Sparita la safety car poco prima del traguardo, lo sprint finale è durato solo poche centinaia di metri e Perroy, che ha tentato il tutto per tutto, ha fallito per un soffio al pilota della GSK Grand Prix.

Prima della neutralizzazione Borga, Buret e Benecchi formavano un gruppo compatto raggruppato in meno di due secondi. Ma il secondo nominato, vittorioso questa mattina, lo ha fatto a pezzi ricevendo un Drive Through per aver cambiato gomme in ritardo prima della partenza. Il franco-svizzero Antonin Borga completa così il trittico finale.

Quanto a Sylvain Milesi, 6° nella classifica finale, ha vinto il gruppo B davanti all'austriaco Moritz Müller-Crepon e Grégory Choukroun.

Digione – Funyo V de V Challenge – Gara 2: Gerarchiae famiglia

Dopo che la pista di Digione si è finalmente asciugata, i concorrenti del Challenge Funyo sono i primi a scendere in pista oggi con gomme slick. Detentore della pole position, Romain Houllier è partito con una partenza incerta ed è stato superato da Serge Hériau, Jean Quelet e François Heriau alla prima curva.

Nel secondo giro, quest'ultimo guida un gruppo formato da Gilles Heriau, Jean-Pascal Burguet e Cédric Gardin. A questo quartetto si è presto aggiunto Arlan Boulain, 13° in griglia, che ha scalzato Houllier dal 4° posto al quarto giro.

In testa, Quelet passò rapidamente all'offensiva per sbarazzarsi del patriarca della famiglia Heriau e prendere il controllo dell'evento. La battaglia tra i due continua per sei giri e, mentre il loro duello permette a Houllier di rientrare tra i primi tre, François Heriau finisce per mettere tutti d'accordo. Quando passa al comando, il figlio allarga irrimediabilmente il distacco e arriva al traguardo con un vantaggio di oltre 9 secondi sul secondo, che alla fine sarà suo padre. Quest'ultimo ha superato Quelet e ha così ampliato il divario nella classifica del Challenge. Il poleman Houllier, dal canto suo, ha avuto l'opportunità di conquistare il 2° posto al 10° giro, ma è retrocesso in classifica andando largo alla prima curva. Rientrato al sesto posto, ha comunque approfittato dell'abbandono di Boulain e del sorpasso di Gilles Heriau per concludere il suo cammino ai piedi del podio.

Digione – V de V Challenge Monoposto – Gara 3: Buret alla conclusione

Sia che la pista fosse bagnata o asciutta, condizioni incontrate per la prima volta dai concorrenti del Single-Seater Challenge questo pomeriggio, Timothé Buret ha dimostrato di essere l'uomo forte della giornata. Posizionato in seconda fila sullo schieramento, il pupillo di David Zollinger è partito alla grande, ha superato fin dall'inizio l'italiano Daniele Cazzaniga (vincitore di Gara 2) e alla prima curva si è portato in seconda posizione dietro al poleman Jordan Perroy.

Il pilota del Palmyr non ha perso tempo ed è passato all'offensiva. Mentre Cazzaniga e Antonin Borga lottano per il 3° posto, Buret prende la testa della corsa a scapito di Perroy alla fine del rettilineo dei box all'inizio del quarto giro. Si è quindi creato un gap sufficiente, ridotto a zero alla fine del quinto giro quando la safety car è entrata per liberare la vettura di Michel Piroird, uscito a Pouas.

La ripartenza avviene tre giri dopo. Mentre Buret ancora una volta prende il volo per infilarsi verso il suo secondo successo di giornata, Borga conduce un vivace finale di gara. Dopo un primo tentativo su Perroy appena ripresa la gara, ha trovato il guasto al nono giro e ha raggiunto il traguardo in 2a posizione. Nessuna vittoria oggi per il pilota della RC Formula, ma un terzo podio che solo lui è riuscito a conquistare.

La famiglia Cazzaniga fa una foto di gruppo in 4a e 5a fila, Daniele davanti a Riccardo, mentre Romain Marcon e Nicolas Melin spingono Sylvain Milesi in 8a posizione negli ultimi giri. Quest'ultimo, invece, ha ottenuto una larga vittoria nel gruppo B davanti a Grégory Choukroun e Thierry Aimard. Ovvero esattamente il terzetto nell'ordine di Gara 1.

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