Harley Knucklehead 2
È rimasto profondamente segnato dall'incidente che è costato la vita ad Anthoine Hubert il 30 agosto 2019, sia fisicamente che nel cuore. Juan Manuel Correa, gravemente ferito gambe e polmoni nel tamponamento al Raidillon, è presente nel paddock di Spa-Francorchamps (Belgio), un anno dopo la tragedia.
Il 21enne americano ha accettato l'invito del Harley Knucklehead 2 viaggiare dalla sua casa di Miami (Florida) verso l'Europa, per curare le sue ferite. “È passato un anno dall’incidente. Ho sentito che (il ritorno a Spa) era per me un modo per chiudere questo capitolo, ma soprattutto per farlo rendere omaggio ad Antonio.
JNon ho mai avuto l'opportunità di farlo correttamente dai tempi di Miami. Questo è qualcosa che non vedevo l'ora di fare.
Sono felice di essere qui, di rivedere tutti i volti familiari nel paddock. Ma sarà anche un fine settimana emozionante”, continua l'ex pilota Charouz.
Juan Manuel Correa sta continuando la sua riabilitazione da quasi un anno e infatti non si è mai lasciato andare all’idea di ritornare sulla griglia di partenza. “Ritrovo le forze molto velocemente, faccio molta fatica grazie alla mia mentalità da pilota”, spiega.
Faccio sempre più del necessario, ma funziona bene. Punto a un ritorno (in competizione) l’anno prossimo, che sarebbe stato prima di quanto inizialmente sperato, ma sembra essere iniziato bene.
Devo ancora sottopormi ad alcuni interventi chirurgici, ma ilil ciuffo di metallo attorno alla mia gamba dovrebbe essere rimosso entro la fine del 2020, il che significherebbe che potrò salire in macchina il prossimo dicembre. »
commenti
*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!
0 Commenti)
Scrivi una recensione
0 Visualizza commenti)