Funyo V di V Challenge

Dopo i circuiti di Catalunya e Paul Ricard, Dijon-Prenois è il terzo appuntamento del campionato Funyo 2013.

pubblicato 30/06/2013 à 19:26

Dupuis

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Funyo V di V Challenge

Qui ci aspettiamo naturalmente Nicolas Cannard, iscritto con il team HMC Lohéac, che su questo stesso circuito vinse tutto l'anno scorso; è anche secondo in campionato dietro a Serge Heriau. Cannard si è qualificato in testa senza alcun problema, per Serge Heriau è stato un po' più complicato e ha fatto segnare il 5° tempo. Tutto si deciderà in gara, soprattutto perché per questo appuntamento di Digione sono in programma non 3, ma 4 gare da 20 minuti.

Corso 1
La pioggia c'è e, anche se non è molto forte, cade in continuazione. In queste condizioni è facile che si verifichi un errore e tutti i piloti saranno attenti durante questa partenza con 25 vetture in griglia. Il leader parte senza preoccupazioni, ma la grande sorpresa arriva dalla n.12 che rimbalza dal 6° posto per ritrovarsi alle spalle del leader. Yann Burguet non solo ha battuto 4 vetture, ma ha guidato principalmente una Funyo 4RC di vecchia generazione. Anche lui, tra lo stupore di tutti, seguirà per molti giri il ritmo di Nicolas Cannard, mentre dietro di lui restano indietro Jean Quelet (n°11) e Jean-Pascal Burguet (n°16 dell'MSI). Un po' più lontano, la famiglia Hériau (n°37 François e n°36 Serge) discute approfonditamente con Eric Grare (3° in campionato) e il suo n°2 Funyo. Dopo 5 giri, Nicolas Cannard è riuscito a guadagnare una certa distanza, ma non è riuscito ancora a staccarsi da Yann Burguet. C'è da dire che questo Funyo 4RC rimane a suo agio sotto questa pioggia che annulla un po' la differenza di prestazioni tra le due generazioni; È comunque necessario possedere serie capacità di guida per resistere all'armata di inseguitori teoricamente più efficienti. A metà gara Jean-Pascal Burguet ha commesso un errore e ha perso il suo terzo posto. La classifica è quindi la seguente: Cannard (n°1) / Yann Burguet (n°12) / Jean Quelet (n°11). Quest'ultimo ha migliorato i suoi tempi per risalire sul piccolo Funyo n°12 ma, mentre pioveva sempre più forte, Yann Burguet ha riconquistato un vantaggio di 1,7s. Cannard è ancora in testa con 4 secondi. Per il terzo posto è bel duello tra il numero 11 di Quelet e il numero 37 di François Hériau, separati solo da pochi decimi. Negli ultimi giri, Hériau ha mollato la presa, lasciando il terzo gradino del podio a Jean Quelet che ha disputato una gara impeccabile. In questo primo round, è stato Nicolas Cannard a vincere davanti a Yann Burguet, il numero 12 logicamente vincitore nella categoria F4 davanti al numero 40 di Jean-Christophe Lavillette (16° assoluto).

Corso 2
Dopo il primo round, i piloti di punta sono pronti a darsi nuovamente battaglia. Gran volo di Serge Hériau che sfiora il Funyo 4 di Yann Burguet che riesce a conservare il suo buon 2° posto. Nicolas Cannard resta leader alla fine del rettilineo. Su pista asciutta, la Funyo 4RC di Yann Burguet ha più difficoltà a difendere le sue chance contro le vetture di ultima generazione. Serge Hériau, Jean Quelet e Jean-Pascal Burguet non hanno impiegato molto a superarlo. In testa, Cannard ha guadagnato qualche secondo per consolidare la sua posizione di leadership. Poco più avanti, Eric Grare, che contava di recuperare punti in questo secondo turno, ha avuto sfortuna ed è tornato a casa a causa di una foratura. Siamo al 4° giro e, a seguito di un errore, il n°1 di Cannard si ritrova 3°. Questo piccolo incidente fa raggruppare le prime 5 vetture: le vetture 36, 16, 1, 11 e 12 vengono raggruppate insieme quasi nello stesso secondo! Jean Quelet (n°11) ha commesso un errore e Jean-Pascal Burguet (n°16) ha preso il comando davanti a Serge Hériau e Nicolas Cannard. Il n°1 aumenta costantemente il ritmo e supera il n°36 con la ferma intenzione di raggiungere il leader entro la fine del giro. La piccola Funyo di Yann Burguet lotta ancora in 4a posizione, riesce addirittura a superare la 36a di Serge Hériau, una gara magnifica! Quest'ultimo finisce logicamente per riconquistare il vantaggio, imitato poco dopo da Jacques Fontbonne (n°5). Davanti, dopo aver realizzato ottimi tempi, Cannard è stato costretto a rallentare, forse per aver urtato troppo le gomme. Arrivo straordinario nell'ultimo giro tra il 36 d'Hériau e il 5 de Fontbonne che sono quasi affiancati. Quest'ultimo non passerà?
Classifica finale: Jean-Pascal Burguet (n°16) / Nicolas Cannard (n°1) / Serge Hériau (n°36).
Tra i Funyo 4, Yann Burguet (n°12) è 1° (5° assoluto); N. 39 (17° assoluto); n°40 (18° assoluto).

Corso 3
Dolcezza e sole per questa domenica mattina! I Funyos scendono in pista per la terza gara del fine settimana. Sulla griglia di partenza troviamo Nicolas Cannard in prima fila davanti a un ottimo Yann Burguet al volante della sua Funyo 4RC, che continua a mescolarsi in testa alla corsa fin dall'inizio di questo appuntamento di Digione. Andiamo verso il variopinto plotone dei piccoli Funyos, e assistiamo a qualche bella bagarre al posteriore alla prima staccata. Il numero 1 di Cannard si è assicurato la partenza e subito dietro al 16 di Jean-Pascal Burguet è nel mezzo di una lotta con il 36 di Serge Hériau. Osserviamo da vicino il numero 12, ma Yann Burguet fatica a resistere ai suoi aggressori, perde diverse posizioni nei primi giri. Cannard è raggiunto da Jean-Pascal Burguet che è riuscito a staccarsi da Serge Hériau. Al 3° giro Burguet attacca Cannard per conquistare il 1° posto e lui passa! In questo stesso giro, la grande lotta per il 3° posto si concludeva nel serbatoio in fondo al rettilineo mentre la 11, la 36 e la 37 si presentavano fianco a fianco in frenata. Un'uscita di pista impressionante, ma sventolano solo le bandiere gialle. Tuttavia, la corsa è finita per Jean Quelet, Serge Hériau e François Hériau. Troviamo quindi al 3° posto il 14 di Cédric Gardin, in gruppo con il 5 di Fontbonne e il 2 di Grare. Nello stesso giro abbiamo perso anche il piccolo Funyo 4RC n°12 di Yann Burguet che ha commesso un errore. I commissari hanno riposto le bandiere e in testa si instaura un ritmo forsennato. Il 16 di JP Burguet è davanti all'1 di Cannard che non riesce a recuperare. In attacco anche Fontbonne sul 5, è 3° ma ha Eric Grare alle calcagna. I due uomini si superano più volte. Tuttavia, i 14 e i 38 non sono molto lontani da loro in questa grande lotta per il 3° posto. Siamo a metà gara, al 73' riceve un rigore. In testa, Jean-Pascal Burguet consolida il suo vantaggio con più di 2 secondi su Cannard. Dietro, a 11 secondi, troviamo un gruppo molto raggruppato: tra il 3° e il 12° posto ci sono solo una manciata di secondi. Fontbonne sulle 5 sembra mollare visto che è stato superato da 2 concorrenti. Ora è Eric Grare ad essere terzo con un piccolo vantaggio. Fontbonne reagisce e va ancora all'attacco negli ultimi 3 minuti, si riporta al 5° posto. In testa, Cannard ha aumentato il ritmo, ma era troppo tardi per poter attaccare il numero 4 di JP Burguet. Al passaggio del traguardo, abbiamo quindi la seguente classifica: 16 / 16 / 1 / 2 / 5. Un altro giro molto vivace a Funyo per iniziare questa domenica!

Corso 4
Si tratta dell'ultima gara di questo fine settimana che eccezionalmente prevedeva quattro round invece dei soliti tre. Dopo una terza gara molto movimentata quella di domenica mattina, durante la quale abbiamo assistito ad una spettacolare uscita di pista in fondo al rettilineo, tutte le vetture sono comunque al via, compresi i protagonisti dell'incidente: Jean Quelet, Serge e François Hériau . In griglia anche il Funyo 4 n°12 ritiratosi in mattinata. Tutti partono bene, soprattutto Cannard che mantiene la leadership. Primo passaggio davanti ai box e il #1 è davanti al #16 di 1 secondo. Il 5 di Fontbonne è 3°, ma Serge e François Hériau lo superano nel secondo giro. La piccola Funyo di Yann Burguet non è rimasta davanti, ma è rapidamente subentrata all'11° posto. Spiegazione familiare tra i 37 ei 36 anni, ed è il figlio François che supera il padre Serge. Grande mano a mano in vantaggio perché Jean-Pascal Burguet è tornato su Nicolas Cannard. Avvicinandosi al 5° giro lo passa all'aspirazione in rettilineo. Dietro di loro, il numero 37 si è staccato per assicurarsi il 3° posto, e il numero 36 ha portato il gruppo un po' più avanti. Eric Grare al numero 2 attacca Serge Heriau e si porta al 4° posto. Evento in testa perché il numero 16 va in testacoda, lasciando Cannard solo davanti. Parte al 10° posto a metà del gruppo Funyo. Il 37 è ora 2°, François Hériau è estremamente motivato, è il più veloce in pista ed è a 4 secondi dal n°1. Eric Grare è terzo, a 3 secondi dal secondo. La battaglia al fronte si svolge inoltre tra i ritardatari. Cannard reagisce e aumenta il ritmo per non subire più la pressione del numero 6. Bel duello tra i 37 ed i 38 per il 5° posto. Le 4 vittorie in una magnifica staccata al termine del rettilineo. Dietro, appena 5 secondi tra il 5° e il 5°. Fontbonne è davvero scatenato e risale su Grare per puntare al 9° posto del podio; Mancano 3 minuti di corsa. Impressionante Jean-Pascal Burguet; uscito decimo dopo il testacoda, ora è quinto. Mancano 5 minuti, questa volta il 10 attacca il 5 di Fontbonne! Siamo all'ultimo giro, JP Burguet ha Eric Grare nel mirino per il 2° posto. Al taglio del traguardo è stato Grare a mantenere il suo 16° posto per 5 secondi. Non ci è voluto davvero un altro giro! La tripletta vincente è quindi 3 / 3 / 0.138. In Funyo 1, Yann Burguet finisce al 37° posto, secondo è Patrick Jamault di YO Concept.

Prossimo appuntamento sul Circuito Motorland Aragon, 30, 31 agosto e 1 settembre.

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