Le reazioni di Esteban Masson e Macéo Capietto dopo il controverso scontro

Dopo il controverso incidente tra Macéo Capietto ed Esteban Masson, abbiamo raccolto la reazione dei due uomini, che ci danno la loro versione dei fatti.

pubblicato 24/10/2021 à 20:27

Jeremy Satis

0 Visualizza commenti)

Le reazioni di Esteban Masson e Macéo Capietto dopo il controverso scontro

Incoronato campione francese della F4 dopo il ritiro di Esteban Masson all'ultimo giro di Gara 3, Macéo Capietto è accusato di aver deliberatamente colpito il suo rivale per vincere il titolo. Autore di un attacco a Hugh Barter per il secondo posto ad Adelaide all'ultimo giro, Macéo sbagliava la frenata e colpiva da dietro il leader Esteban Masson. Qualsiasi risultato diverso dai primi 3 ha effettivamente privato Masson del titolo, indipendentemente dai punti segnati da Macéo. L'incidente rimane sotto inchiesta. Ecco la reazione dei due piloti a posteriori. 

Maceo Capietto: “Vorrei chiedere scusa a Esteban. È un vero peccato finire il campionato in questo modo, soprattutto dopo il grande campionato che abbiamo disputato. Non avevo intenzione di agganciare Esteban. Mancava un giro, avevo ancora la possibilità di prenderlo. Hugh (Barter, ndr) ha chiuso la porta su Adelaide, io mi sono spostato fuori. Ho frenato molto tardi, al cartello dei 100 metri. Anche Hugh lo ha fatto ed è caduto a sinistra, quindi quando è caduto all'indietro, o sono andato a sinistra e ho colpito Hugh, oppure sono andato a destra e speravo di non colpire nessuno. Volevo mettermi tra i due e non potevo evitare Esteban. Sono estremamente deluso da come è andata a finire. Non è così che doveva finire. E' uno stupido errore, niente di più. Non l'ho fatto apposta... Merito un rigore all'incontro, sì certamente. Merito l'esclusione dal campionato come ritengo opportuno o punti licenza? No, non credo». 

Esteban Masson: “Non ho molto da dire. Ho fatto la mia gara come dovevo. Ci sono riuscito fino in fondo. È stata dura perché sono stato trafitto in C2 e ho dovuto guidare in C3 con una gomma usurata. Con la pressione non è stato facile resistere. Sono riuscito a guidare diversamente per non essere attaccato nonostante le mie gomme. Arrivando all’ultimo giro, ho avuto un vantaggio su Barter. Ho visto che tutti erano lontani, che era impossibile sorpassare. Freno normalmente. Arrivo alla curva, mi giro, mi arpiono da lontano da dietro. Non ho nient'altro da dire. Questo è già successo in Ungheria. Tutti hanno visto cosa è successo. Da parte mia, ho fatto il lavoro, ciò che era necessario. Ho provato ad andarmene ma non è stato possibile. Ovviamente ero sconvolto. Ho preso le mie due pole, ho vinto la C1 e sono stato eliminato due volte. Vedremo cosa succederà con i commissari, ma non ho rimpianti per il mio lavoro in pista. »

Jeremy Satis

Grande reporter di F1 e appassionato di formule promozionali

0 Visualizza commenti)