4H Endurance Proto: Paul Ricard non decide tra i leader del campionato

Questa è la terza gara del campionato per i prototipi, e questo circuito del Paul Ricard offre un layout ideale per la categoria.

pubblicato 02/06/2013 à 21:22

Dupuis

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4H Endurance Proto: Paul Ricard non decide tra i leader del campionato

In testa alla classifica generale, la Norma numero 8 del TFT fa valere le sue ambizioni fin dalle qualifiche facendo segnare il miglior tempo. Segue a grande distanza un'altra Norma, quella di Accary/Delafosse al CD Sport; Accary è secondo in campionato. Assenti in Italia, tornano a Le Castellet Philippe Alliot e Yann Clairay, che hanno fatto segnare il terzo miglior tempo in qualifica con la Ligier Springbox Concept. TFT, CD Sport, Springbox, JD Racing, Palmyr: troviamo cinque team diversi nei primi 5 posti della sessione di qualifica!

Domenica mattina, alle 09:00, è l'inizio di questa resistenza di 4 ore. Ben 27 vetture hanno effettuato una magnifica partenza al volo davanti alla folla radunata sugli spalti del Paul Ricard. Cambio di leader in testa alla corsa, visto che è il n°1 a ritornare primo in rettilineo. La Tatuus TFT numero 5 rientra ai box a seguito di una foratura al posteriore sinistro. Philippe Alliot è 3° sulla n.16 dopo una buona partenza, Borga è 4° sulla n.44 Norma Palmyr, Maulini 5° sulla n.28 del JD Racing. In questi primi giri, le posizioni cambiano regolarmente in tutto il gruppo, ma evitiamo di surriscaldare la situazione mentre mancano ancora più di 3h30 di corsa. Le vetture numero 22 e numero 70 hanno ricevuto una penalità per aver dimenticato di accendere i fari, piccoli errori che si sono pagati caro in partenza. All'anteriore si svolgono due duelli: tra il n°8 e il n°1, e un po' più lontano tra il n°16 e il n°28. Dopo aver già avuto problemi al Mugello, nuova delusione per il numero 4 del CD Sport (Kévin Bole Besançon/Inès Taittinger) che è dovuto rientrare ai box con problemi al cambio nonostante il via fosse stato dato solo da un anno. ora. È tornata in pista più di un'ora dopo, con Inès Taittinger al volante, ma si è ritirata al 19esimo giro. Nel cambio di testa all'avvicinarsi della prima ora di regata, Capillaire ha superato la Norma n°1. Il primo quarto di gara è coperto e vedremo i primi cambi pilota. Il numero 1 è tra i primi a tuffarsi nella pit lane, e Accary sostituisce Delafosse.
Ai box transitano anche le Wolf n°27 e n°21, ma le soste sono prolungate per risolvere problemi tecnici e postumi di una collisione per la n°21. La Tatuus n°5 del TFT ha ricevuto uno stop&go per aver superato la velocità autorizzata in pit lane.
Tra rifornimento di carburante, cambio pilota e gomme, la prima ondata di soste prosegue per molti minuti. I Wolf sono decisamente sfortunati oggi, il n°45 ha dovuto fare una lunga sosta per riparare il fondo piatto. Non siamo ancora al giro di boa di questa sfida evento Resistenza Proto è già molto vivace.
Dopo un inizio di gara nella media, i Norma del team Palmyr hanno risalito la classifica. Sulla n. 42 Didier Beck è 3°, sulla n. 40 Philippe Mondolot è 5°. Tuttavia, dovremo aspettare che tutte le vetture si fermino per confermare questa salita nella top 5. Accary riguadagna logicamente il comando con la CD Sport Norma n. 1 dopo metà gara. Dietro di lui, la Ligier n. 16 di Alliot/Clairay è 2°, la Norma CD Sport di Pialat/Dannielou è 3°, la CD Sport n. 2 di Dhouailly/Kirchdoerffer è 4°, la Tatuus n. 7 di TFT è 5°.
La Ligier n°16, pur ben classificata, si è dovuta fermare perché i suoi fari non funzionavano; Si è trattato di un problema elettrico che ha fatto perdere tempo prezioso alla Springbox Concept, che è rientrata in pista solo in 8° posizione. A Palmyr, è il numero 41 che sta perdendo tempo nel suo box a causa di un problema nel fissare il coperchio posteriore.
Mezz'ora dopo, in testa, è ancora il CD Sport n°1 a condurre il dibattito. David Zollinger è riuscito a rientrare in contatto e ora punta al primo posto. Ci sono però ancora dei pit-stop da fare. Il numero 40 guiderà per molti giri, seguito dal numero 1 e dal numero 8. La Norma n. 3 di CD Sport difende il suo 4° posto e la top 5 è ​​completata dalla Norma n. 44 di Palmyr. La Ligier #16 è risalita in classifica dopo i problemi di metà gara. Anche lei punterà alla top 5 alla fine della gara. Davanti, i divari tra il n°1, il n°40 e il n°8 sono piccoli, e la Norma TFT non si priverà di attaccare la Norma de Palmyr per portarsi seconda nell'attacco degli ultimi quindici minuti . Non è questa la cosa più grave per questo numero 40 che è costretto a rientrare ai box qualche minuto dopo per fare rifornimento che gli permetterà di rientrare al traguardo. È riuscita comunque a mantenere il suo terzo posto, soprattutto perché poco prima del traguardo si è verificato un importante evento di corsa. Amandine Foulard, sull'altra Springbox Concept Ligier, è rimasta vittima di una violenta uscita di pista. Bandiera rossa affinché intervenga al più presto il servizio medico. Questo proto-endurance si conclude quindi al rallentatore per il gruppo, e manteniamo la classifica generale del round precedente. Ciò non cambia il podio di questo terzo appuntamento del campionato.
Sono quindi Accary/Delafosse (Norma CD Sport n°1) a vincere la gara. Secondi Capillaire/Bourdin (Norma TFT n°8) e terzi Mondolot/Zollinger (Norma Palmyr n°40). La Ligier #16 ha infine concluso al 5° posto. La prima Tatuus è appena dietro, in 6a posizione, è quella di Illiano/Ferté al TFT. La giornata si chiude con una buona notizia da parte di Amandine Foulard, che lascia l'ospedale dopo aver superato una serie di accertamenti medici rassicuranti.

Restiamo in Francia per il prossimo incontro, sarà il 28, 29 e 30 giugno a Digione.

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