Supercar – Davison e Webb vincono la Bathurst 1000

Sembrava probabile che Jamie Whincup e Paul Dumbrell vincessero al volante della Holden Commodore n. Red Bull Racing Australia questo fine settimana alla Bathurst 1000. Il duo ha dominato la prima parte dell'evento, senza quasi alcun incidente, prima che gli eventi prendessero una brutta piega dopo il 92esimo giro.

L'incidente di Andrew Jones (Brad Jones Racing), l'esplosione del motore di James Moffat (Garry Rogers Motorsports), poi l'uscita della Ford Falcon FG-X di Mark Winterbottom (Prodrive Racing Australia) hanno ampiamente interrotto l'andamento della gara.

Mentre attraversava i box con la Safety-Car, Jamie Whincup si è ritrovato a battagliare con Scott McLaughlin (Volvo S60 – GRM) e Garth Tander (Holden Commodore – HRT). Il sei volte iridato entrerà prima in contatto con la Volvo di McLaughlin, quest'ultima finendo sull'erba.

Volendo ovviamente lasciar passare il neozelandese, Whincup rallenterà e Garth Tander colpirà immediatamente McLaughlin, perdendo ogni possibilità per le due vetture. Whincup, ritenuto responsabile dell'incidente, verrà penalizzato di 15″, e lascerà anche ogni speranza di vittoria.

Se la Holden Red Bull ha tagliato il traguardo in testa, alla fine è stato così l'Holden Commodore della Tekno Autosports di Will Davison e Jonathon Webb che ha vinto proprio davanti all'Holden Commodore n. 97 di Shane van Gisbergen e Alexandre Prémat (Red Bull Racing Australia), per uno dei traguardi più ravvicinati nella storia dell'evento.

Il podio è completato da un terzo Holden Commodore, quello di Nick Percat e Cameron McConville. Da notare che Simona de Silvestro e Renee Gracie (Nissan Altima – Harvey Norman Supergirls) hanno concluso al 14° posto.

Risultati Bathurst 1000

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