Saulnier (Magny-Cours): “Tutto dipenderà dal comportamento dei francesi”

Il presidente del consiglio di amministrazione del circuito Nevers Magny-Cours Serge Saulnier discute la situazione dei promotori del percorso tricolore al momento del deconfinamento.

pubblicato 22/05/2020 à 13:02

Dupuis

0 Visualizza commenti)

Saulnier (Magny-Cours): “Tutto dipenderà dal comportamento dei francesi”

Qual è la situazione nella Nièvre?

Amministrativamente, la regione Borgogna Franca Contea resta classificata in zona rossa anche se, di fatto, la situazione potrebbe essere verde a livello dipartimentale. Buona, ad esempio, la capacità di accoglienza del reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Nevers. Essere in rosso non cambia nulla rispetto al deconfinamento dell'11 maggio, ma potrebbe risultare un po' noioso più avanti, quando si tratterà di decidere sulla riapertura di bar e ristoranti. Abbiamo tenuto una videoconferenza con i miei colleghi di Le Mans, Paul-Ricard, Le Vigeant, ecc. Sembra che ciò che ci penalizzerà di più sarà soprattutto questo divieto di viaggiare oltre i 100 km. Per quanto riguarda Magny-Cours, il 99% dei nostri clienti sulla pista del Gran Premio provengono da oltre questo limite. Quindi, anche se potremo riprendere l'attività a determinate condizioni, nel rispetto dei protocolli sanitari stabiliti dallo Stato e dalle federazioni automobilistiche e motociclistiche francesi, rischiamo solo di non avere più clienti...

Come funzionerà nella pratica per il tuo circuito?

La riapertura avverrà in tre fasi. Da lunedì 11 maggio parte del personale addetto alla manutenzione della pista e degli spazi verdi tornerà al lavoro perché, in questo periodo di confinamento, la natura ha ripreso i suoi diritti. Dal 18 maggio riprenderemo l'attività sulla pista Club, ampiamente utilizzata dalle aziende Technopôle: Mygale, Oreca, Ligier, Yvan Muller Racing, ecc. Per loro è uno strumento di lavoro e a noi non importa il problema dei 100 km. Saranno viaggi professionali senza assembramenti pubblici, una decina di persone al massimo per prendersi cura dell'auto. Per quanto riguarda, infine, la pista del Gran Premio, la ripresa è prevista per il 2 giugno, salvo l'evoluzione della pandemia. Ci sono poi delle “termine scadenze” spostate legate alla ripresa delle gare a porte chiuse dal 1° agosto, e delle gare aperte al pubblico dal 1° settembre.

Possiamo quindi essere ragionevolmente ottimisti sulle gare che si terranno a Magny-Cours a settembre?

Questa è la tempistica al momento, tutto dipenderà dall’evoluzione della pandemia e dalle future decisioni del governo. E soprattutto il comportamento dei francesi; questo è ciò che renderà il deconfinamento un successo o meno. Non nascondo che sono molto preoccupato per l'estate e per le vacanze in arrivo. Incrocio le dita affinché non si entri in un altro periodo di confinamento a settembre perché, in tal caso, ci sarebbero danni mostruosi a livello economico e sociale. E non solo nel motorsport.

0 Visualizza commenti)

Leggere anche

commenti

*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!

0 Commenti)

Scrivi una recensione