Chase Elliott doma il mostro di Dover in due fasi

Chase Elliott ha impiegato due giorni per superare questo round del Delaware e ottenere la sua prima vittoria in questa stagione

pubblicato 02/05/2022 à 23:15

Gautier Calmels

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Chase Elliott doma il mostro di Dover in due fasi

Chase Elliott ritorna a Victory Lane © Getty

Chase Elliott lascia Dover con la vittoria, la sua 14esima in carriera, e comanda la classifica generale. La sua Chevrolet Camaro resterà per un anno nelle mani del mostro, mascotte emblematica del circuito del Delaware.

Il meeting di Dover è un must della stagione Nascar. Con la sua leggera superficie in cemento, il complesso rivendica con coraggio lo status di ovale da 1 miglio (1,609 km) più veloce del mondo con medie sul giro superiori a 250 km/h grazie a curve inclinate di 24° che comportano una compressione diabolica e uno sforzo fisico enorme. sforzo per i piloti. 

Il Dover Mile è un punto di riferimento delle corse automobilistiche © Sean Gardner/Getty Images

Il cielo era molto minaccioso domenica quando il gruppo è partito per i 400 giri di pista, e dopo 68 giri ha fatto la sua comparsa solo la pioggia. Se i funzionari tentavano di tenere le vetture in pista sotto bandiera gialla per asciugare la pista, dovevano decidere di neutralizzare l'evento al 78esimo giro. Non essendo il circuito dotato di illuminazione notturna e le piogge in aumento sul Delaware, il rinvio della gara era inevitabile.

Cambiamento totale di atmosfera questo lunedì con un bel cielo azzurro e purtroppo tribune sparse mentre il giorno prima erano piene per la prima volta in due anni.

Dominante il giorno prima, Denny Hamlin ha preso il comando della gara vincendo il primo segmento e... ha perso una ruota all'uscita dei box! La stagione buia continua per il pilot Toyota da Joe Gibbs Racing. Non appena la gara è ripresa, il suo compagno di squadra Christopher Bell ha accusato un simile problema di serraggio delle ruote ed è dovuto rientrare ai box. 

Funzionerà molto meno bene… © Sean Gardner/Getty Images

Le bandiere gialle scandirebbero quindi la gara a seconda degli incidenti causati da Kyle Larson, Kurt Busch, Joey Logano, Tyler Reddick, Denny Hamlin o Ryan Blaney, vincitore del secondo segmento. L'elenco dei contendenti alla vittoria si è sciolto come neve al sole quando Kyle Busch e Alex Bowman si sono staccati dal gruppo. 

Abbiamo dovuto attendere 320 giri per assistere alla prima sosta sotto bandiera verde quando Allmendinger, reduce dai box, provocava una neutralizzazione perdendo una ruota. Kyle Busch e Alex Bowman, che si erano appena fermati, hanno perso il vantaggio della loro bella gara e sono ripartiti intorno al 15° posto. 

Chase Elliott prende il comando prima dello sprint finale © Sean Gardner/Getty Images

Se Chase Elliott ha colto l'occasione per prendere il controllo della gara, abbiamo trovato nella Top 5 sorprese come Ricky Stenhouse Jr., trasparente fino ad allora, e Christopher Bell, ad un giro dai primi. Gli ultimi giri si sono finalmente svolti senza incidenti ed Elliott ha resistito agli attacchi di Stenhouse Jr. e Ross Chastain, per conquistare la sua prima vittoria stagionale, tornare al successo su un ovale che gli sfuggiva dalla fine del 2020 e prendere il controllo della Campionato!

Se Hendrick Motorsports non ripete l'impresa del 2021 che l'ha vista segnare un quadruplo, può vantarsi questa sera di contare nelle sue fila 4 piloti vittoriosi in questa stagione.

Classifica del Duramax Drydene 400 a Dover:

Classifica generale dopo l'11° turno:

 

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Gautier Calmels

Giornalista MotoGP, Nascar, Rallye France, Endurance e Classic... Tra gli altri.

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