La Daytona 500 per i manichini

A pochi minuti dalla partenza della Daytona 500, ecco alcune informazioni essenziali, e non, sulla Grande Corsa Americana.

pubblicato 19/02/2023 à 18:59

Gautier Calmels

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La Daytona 500 per i manichini

Benvenuti a Daytona © NASCAR

La partenza della Daytona 500 sarà data questa domenica, 19 febbraio alle 14:30 ora locale, 20:30 ora francese. Se sei nuovo nella disciplina, ecco alcune informazioni per brillare nella società.

Perché la gara più prestigiosa della stagione si svolge a Daytona Beach? Dalla fine degli anni Quaranta alla metà degli anni Cinquanta, i più valorosi piloti americani presero l'abitudine di venire a gareggiare a Daytona. La maggior parte di queste teste calde erano ex contrabbandieri che si fecero le ossa durante il proibizionismo, costruendo la leggenda di questa disciplina. Il circuito occupava poi metà di una porzione di strada asfaltata e il resto della stessa Daytona Beach! Nel 1940, il Daytona International Speedway fu aperto per ospitare la gara.

Un evento nato sulla spiaggia di Daytona© NASCAR

Cos'è il settore bancario? Le curve del Daytona International Speedway hanno un'inclinazione di 31 gradi, consentendo alle auto di superare i 320 mph. Una soapbox ben regolata lasciata cadere dall'alto delle curve può avvicinarsi ai 50 km/h alla fine della discesa.

La Daytona 500 è lunga? Il circuito ha uno sviluppo di 2,5 miglia, ovvero 4,02 km da completare 200 volte per coprire le famose 500 miglia (804,5 km). Bastare pochi metri per raggiungere le spiagge della Costa Azzurra da Parigi.

E quanto dura? A seconda degli incidenti di corsa (frequenti), tra le 3:30 e le 4:00…. Per coprire, ricordatelo, una distanza equivalente a Parigi-Marsiglia con un po' più di spettacolo che con il TGV.

Angolo di virata, velocità, distanza... Benvenuti nel tempio dell'eccesso © NASCAR

Perché c'è un lago al centro dell'ovale? Questo è Loyd Lake. Per costruire la pista, gli operai prelevarono il terreno dal centro dell'anello di velocità, creando un grande buco che venne gradualmente riempito d'acqua. Una riserva molto preziosa per mantenere i magnifici prati che adornano l'Infield. Quando le macchine gireranno su questo bellissimo prato, potrai giudicarne la qualità.

Chi dovremmo sostenere? Con 40 piloti al via e tante personalità diverse, la scelta è piuttosto vasta. Ci sono leggende come Jimmie Johnson (n. 84), sette volte campione della NASCAR che è tornato dalla pensione per venire a fianco dei giovani. Ci sono i cattivi ragazzi, quei cattivi che amiamo così tanto, come Kyle Bush (n. 8) o Ross Chastain (n. 1). Quest'anno c'è anche una leggenda del motocross con Travis Pastrana (n°67)! Se non riesci a fare la tua scelta, c'è ancora Chase Elliott (n. 9), il pilota più popolare dal 2018.

Nel Draft, attenzione al Big One © NASCAR

Perché le auto viaggiano così vicine l'una all'altra? Questo pacchetto di corse è il “Draft”, tipico di Daytona. Avvicinandoci all'auto che precede, ben riparati, sfuggiamo alla resistenza dell'aria e quindi andiamo più veloci grazie al fenomeno dell'aspirazione e possiamo spingere l'auto che precede affinché vada ancora più veloce, ecc... Un circolo virtuoso con molto rischio elevato perché in caso di disaccordo tra piloti è garantito un incidente collettivo, il “Big One”!

Come fanno gli automobilisti a trovare la strada a tale velocità, rannicchiati nel paraurti dell'auto che li precede? Grazie agli Spotter! Ogni pilota è permanentemente collegato via radio ad un angelo custode posto in cima alla tribuna principale con piena visuale della pista. Questo osservatore può dire al suo pilota quando scendere o risalire la pista e cosa stanno facendo le altre macchine. Può anche avvisare il pilota in caso di incidente davanti a lui e dirgli come posizionarsi in pista per evitare contatti.

Gli osservatori sono gli occhi dei piloti durante la gara © NASCAR

Come viene stabilita la griglia di partenza? Il metodo di qualificazione per la Daytona 500 è unico nella stagione regolare. La sera di mercoledì 15 gennaio ogni pilota ha avuto la possibilità di provare a conquistare la pole position. I due piloti più veloci al termine di questa sessione, Alex Bowman e Kyle Larson, si sono assicurati in questa occasione la prima fila al via della Daytona 1. Tutti gli altri hanno dovuto affrontare le due gare di qualificazione di giovedì sera, i Duelli. I 500 piloti iscritti per l'anno erano certi di prendere il via, ma quest'anno con 36 iscritti per 42 posti disponibili, 40 piloti dovevano guadagnarsi il diritto di disputare la gara in pista più bella dell'anno. Jimmie Johnson e Travis Pastrana dalle qualifiche di mercoledì, Zane Smith, vincitore del round della Truck Series venerdì, e Conor Daly alla fine dei duelli.

Domenica saranno 40 al via © NASCAR

40 macchine che girano in tondo per quasi 4 ore non è noioso? Onestamente, assolutamente no! Ovviamente all'inizio dell'evento vengono messe in atto le strategie in modo da avere fasi di gara più tranquille, ma tra guasti meccanici, incidenti, gomme che esplodono e ovviamente lotte di ego tra i piloti, quello che succede sempre qualcosa a Daytona. Le alleanze tra piloti di uno stesso team sono altrettanto belle ma più fragili del cristallo e spesso sono le stesse case costruttrici a sconvolgere le strategie dando istruzioni ai team. Nulla è scritto in anticipo in un evento del genere e le sorprese sono molte.

Non c'è spazio per la noia a Daytona © NASCAR

Allora questa sera concedetevi questo piccolo piacere malizioso, sintonizzatevi sul canale AUTOmoto e lasciatevi guidare da Pat e Phil, storici commentatori della disciplina in Francia, alla scoperta di questa disciplina tanto emozionante quanto spettacolare. Lunedì mattina sveglierai Nascarian.

Griglia di partenza della Daytona 500 2023:

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Gautier Calmels

Giornalista MotoGP, Nascar, Rallye France, Endurance e Classic... Tra gli altri.

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