50 spettatori erano presenti al Los Angeles Coliseum per assistere a questa straordinaria competizione. Fuori dai canoni soprattutto per la scelta di questo leggendario luogo dedicato essenzialmente alle partite di football americano e agli incontri di atletica e che ha ospitato per due volte i Giochi Olimpici, nel 000 e nel 1932.
Nello stadio è stato realizzato un ovale di asfalto di 402 metri angeleno, attorno al campo di football americano. Questa è, ovviamente, la pista più breve nella storia della Cup Series.
Après une centaine de tours d’essais mis à profit pour valider les réglages des voitures, les pilotes se sont élancés seuls en piste samedi pour 3 tours de qualification destinés à déterminer l’ordre de départ des 4 courses sprint de 25 tours du Dimanche, les « Heat Races ». A ce jeu Kyle Busch s’est montré impérial au volant de sa Toyota Camry du Joe Gibbs Racing devant les Chevrolet Camaro de Tyler Reddick et Justin Haley et la Ford Mustang de Joey Logano. Ces 4 pilotes gagnaient ainsi le droit de s’élancer en tête de leur « Heat Race » ce dimanche.
La prima gara è stata vinta senza difficoltà da Kyle Busch che sabato ha confermato il suo dominio. 25 giri che rappresentano solo 6 minuti di corsa, l'intensità è massima in questo brevissimo sforzo. Denny Hamlin si è preso un po' di spavento non finendo tra i primi 4 nelle qualifiche per la gara principale e ha dovuto affrontare le gare dell'ultima chance.
Seconda gara tranquilla e vittoria per Tyler Reddick. Martin Truex Jr. non riesce a fare meglio del 9° posto dietro Brad Keselowski e i due vanno al ripescaggio.
Justin Haley si aggiudica la finale mentre Kevin Harvick non riesce a qualificarsi. I tempi sono duri per i veterani.
La quarta "Heat Race" chiude questa sequenza con finalmente un po' di animazione mentre Austin Cindric, Landon Cassill e Kurt Busch si scontrano. Joey Logano vince e Kyle Larson, il campione in carica, si qualifica consentendo a Martin Truex Jr. di avanzare alla finale come pilota non qualificato con il miglior piazzamento nel 2021.
Le due Last Chance Race offriranno un vero spettacolo agli spettatori entusiasti. Non è più tempo di calcoli poiché solo i primi tre piloti di ogni gara da 50 giri possono accedere alla finale di Clash. Nel corso del primo giro, Denny Hamlin, Kevin Harvick e AJ Allmendinger si sono salvati dalla pelle mentre Aric Almirola ha visto finire il suo fine settimana dietro il carro attrezzi dopo un impatto particolarmente violento nonostante le basse velocità. Durante il secondo round, Austin Cindric e Kurt Busch si persero e caddero ancora una volta contro le mura del Colosseo. Ty Dillon ha tagliato il traguardo vittoriosamente ma la sua vittoria è stata immediatamente tolta a seguito di una ripartenza rubata. Ryan Preece, Bubba Wallace e Harrison Burton sono gli ultimi a qualificarsi mentre Brad Keselowski e Alex Bowman lasciano l'arena.
QUESTA GARA DELL'ULTIMA OCCASIONE È UNANNNEEEEE! pic.twitter.com/aiUOjLJZ2n
- NASCAR (@NASCAR) 6 Febbraio 2022
Scontro sulla griglia di partenza del Colosseo:
I 23 piloti qualificati prendono posto nello stadio per l'inizio del Clash. In programma 150 giri con una pausa di 15 minuti a metà gara per lasciare il posto a... un Ice Cube Set! Uno spettacolo, sempre uno spettacolo.
Fin dai primi metri di gara, Tyler Reddick ha provato a sorpassare il poleman Kyle Busch ma ha dovuto decidere di riconquistare la sua posizione in fila prima di tentare nuovamente la fortuna qualche giro dopo e prendere il comando. Dietro i blockpass si susseguono all'interno del gruppo e le posizioni continuano a cambiare. Il percorso è breve ma è comunque una bella gara!
Nel primo terzo di gara Bubba Wallace era già 2 giri dietro. Dopo l'eliminazione di Kurt Busch, gli inizi furono difficili per la 23Xl Racing. La prima bandiera gialla è stata esposta al 53esimo giro a seguito di un testacoda di Ricky Stenhouse Jr. mentre Denny Hamlin si è ritirato dopo che la sua Toyota V8 si è surriscaldata. La temperatura del motore è stata una delle grandi insidie di questa gara, costringendo i team a installare prese d'aria di raffreddamento sui coperchi del motore.
Alla ripartenza Kyle Busch ha riconquistato il primo posto davanti a Joey Logano. Larson è ora 4° e sentiamo che il campione in carica si sente sempre più a suo agio in pista, ma una nuova bandiera gialla interrompe la gara al 65° giro a seguito di un testacoda del suo compagno di squadra Chase Elliott mentre lottava per il 7° posto con Ryan Blaney.
Kyle Busch ha chiuso in testa questo primo segmento di gara nonostante un'ultima carica di Logano... dopo la linea. Qualche minuto di pausa non sarà eccessivo per far scendere le temperature sotto cappucci e caschi prima dello sprint finale.
La gara è ripresa per 75 giri e Kyle Busch ha mantenuto il vantaggio davanti a Kyle Larson che ha superato Byron e Logano alla ripartenza. Quest'ultimo mette pressione al campione in carica e recupera la seconda posizione al 95esimo giro. Il pilota della Ford Penske si scatena e si lancia verso Kyle Busch che sembra in difficoltà e blocca le ruote. Una neutralizzazione al 115° giro causata dalla rottura della sospensione di Ryan Blaney gli ha fortunatamente dato un po' di tregua. Alla ripartenza Logano ha sferrato un attacco impeccabile e si è portato al primo posto. Non molla la presa e vince alla fine di questo scontro al Coliseum davanti a Kyle Busch e Austin Dillon. Kyle Larson fallisce al 5° posto.
Ci vediamo il 20 febbraio per la Daytona 500 che lancerà davvero questa stagione NASCAR 2022.
Classifica finale dello Scontro al Colosseo:
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