Alex Bowman Re di Cuori NASCAR a Las Vegas

A Las Vegas, il pilota della Chevrolet 48 dell'Hendrick Motorsports regala alla sua squadra la seconda vittoria stagionale.

pubblicato 07/03/2022 à 01:32

Gautier Calmels

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Alex Bowman Re di Cuori NASCAR a Las Vegas

Alex Bowman verniciato a Las Vegas © Nascar/Getty

Questo terzo round del 2022 disputato sull'ovale di Las Vegas è stato di particolare importanza perché questo formato di pista da 1,5 km è la maggioranza della stagione. La buona notizia per il resto del campionato, nonostante le Chevrolet dell'Hendrick Motorsports abbiano ottenuto la seconda vittoria consecutiva, è che nessun marchio o team si è davvero distinto.

Nuovo arrivo sotto Overtime © Dylan Buell/Getty Images)

Con tutto il rispetto per i piloti che si sono distinti fin dall'inizio della stagione, tra cui la rivelazione Austin Cindric, il round di Las Vegas conferma che la Next Gen resta la protagonista anche quest'anno. Il modello è entrato in scena con successo, proponendoci gare competitive e restituendo il ruolo giusto ai piloti costretti ad affinare la propria guida al volante di queste vetture molto più sensibili ai disturbi aerodinamici rispetto a quelle delle generazioni precedenti.

Viva Las Vegas!!! ©Meg Oliphant/Getty Images

Per quanto riguarda Hendrick Motorsports, abbiamo segnalato la fine della pausa dopo il round di Fontana. La vittoria 100% californiana di Kyle Larson non poteva farci dimenticare gli eventi di gara, in particolare questa sequenza a 21 giri dalla fine, che ha visto Larson schiacciare virilmente Chase Elliott mentre Alex Bowman ha colpito il muro. La stagione è lunga ma la squadra non può permettersi di perdere stupidamente punti importanti quando vediamo che i primi dieci piloti della classifica generale erano separati solo da 21 unità all'inizio di questo round a Las Vegas.

Nelle qualifiche, Christopher Bell ha confermato tutto ciò che di buono si pensava di lui firmando la sua prima pole position in carriera. Notiamo però che era giunto il momento di brillare per il pilota del Joe Gibbs Racing, lui che occupava l'ultimo posto in classifica all'inizio dei 267 giri di gara dopo un inizio di stagione catastrofico! Avendo condotto i primi 30 giri, ha confermato le sue buone intenzioni e un bel 10° posto finale ricompenserà i suoi sforzi.

Alti e bassi per Christopher Bell © Dylan Buell/Getty Images

Partito in 37esima e ultima posizione a seguito di un cambio di telaio reso necessario da un violento incidente durante le prove, Kyle Busch ha avuto un buon inizio di gara, rientrando nella Top 20 prima della bandiera gialla della competizione al 30esimo giro. 13 giri dopo ha evitato Austin Dillon e Justin Haley in difficoltà per continuare la sua corsa e completare il primo segmento nella Top 10.

Kyle Larson ha iniziato la sua favolosa stagione nel 2021 segnata da 10 vittorie su questo ovale. Era quindi uno dei grandi favoriti al via, così come Denny Hamlin, vincitore della seconda gara dell'anno disputata nel deserto del Nevada, che prese il controllo della gara al 50° giro. Dominante a Fontana, Tyler Reddick ha causato una neutralizzazione al 65esimo giro e un'ultima salva di rifornimenti prima della fine di un primo segmento particolarmente incerto, vinto da Alex Bowman.

Ryan Blaney si è dovuto arrendere dopo un contatto con Brad Keselowski e Chase Briscoe, dopo alcune tensioni in pista con Kyle Busch, ha involontariamente animato il secondo segmento rimanendo coinvolto in diversi incidenti che lo hanno costretto al ritiro dopo aver eliminato soprattutto Daniel Suarez. A metà gara si contavano già 8 neutralizzazioni prima di una nona causata da una perdita di controllo del poleman Christopher Bell.

Brad Keselowski e Ryan Blaney si neutralizzano a vicenda © Dylan Buell/Getty Images)

Le deuxième segment revenait finalement à Ross Chastain très en vue depuis le début de l’épreuve à la surprise générale. Derrière le pilote de la petite équipe Trackhouse Racing, Elliott, Larson et Byron offraient un joli tir groupé à la Hendrick Motorsports devant deux Toyota Joe Gibbs de Kyle Busch et Martin Truex Jr. et deux Ford de Joey Logano et Kevin Harvick. Un bel équilibre des forces prometteur à l’entame du sprint final !

Sorprendentemente, il finale della gara si sarebbe rivelato più saggio. Se molti piloti erano sul punto di scontrarsi con il muro, solo Denny Hamlin, vittima di un problema tecnico, ed Erik Jones, vittima del proprio entusiasmo, provocano bandiere gialle, l'ultima delle quali al 267esimo giro. Come a Fontana, la decisione è stata presa durante gli straordinari con un trio Hendrick formato da Larson, Bowman e Byron in testa al gruppo davanti a Kyle Busch. I piloti Chevrolet sono stati gli unici a scegliere di cambiare solo due gomme mentre Busch ha scelto 4 gomme nuove.

Gara ravvicinata in Nevada © Meg Oliphant/Getty Images)

Se Byron perdeva velocemente qualche lunghezza, Kyle Busch giocava la sua fortuna fino agli ultimi metri di gara ma doveva inchinarsi a Ross Chastain che tornava a rubargli il terzo posto alle spalle di Kyle Larson e Alex Bowman che vincevano con grande autorità e un tocco di opportunismo la sua prima vittoria stagionale.

Classifica Las Vegas Pennzoil 400:

 

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Gautier Calmels

Giornalista MotoGP, Nascar, Rallye France, Endurance e Classic... Tra gli altri.

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