Maserati eredita la vittoria

Karl Wendlinger e Ryan Sharp, assenti a Spa-Francorchamps per la 24 Ore, pensavano di essere tornati al successo nel modo più bello. Dopo un inizio di gara dominato dalla Corvette del Sangari Team Brazil e poi dalla Maserati MC12 n. 1, l'equipaggio della Saleen S7 del Team K Plus K ha preso il comando prima di vincere trionfalmente all'Hungaroring. Ma, nel dopo gara, le verifiche tecniche hanno escluso la Saleen dalla corsa. Ciò ha evidenziato un'irregolarità nel motore, che non si è fermato dopo aver bloccato le flange. Il colpo è duro per Karl Wendlinger e Ryan Sharp, che hanno ottenuto il meritato successo in pista, prima di vedersi spodestati dopo il podio.

In seguito a questo downgrade, Andrea Bertolini e Michael Bartels, la cui Maserati MC12 n. 1 hanno preso il comando dopo aver avuto la meglio sulla Corvette Brasile del Sangari Team. Con i dieci punti ricavati dalla vittoria, i due si piazzano in testa alla classifica FIA-GT, con quattro punti di vantaggio su Anthony Kumpen e Mike Hezemans, vincitori a Oschersleben e Spa-Francorchamps, e quinti domenica a Budapest.

Nella GT2, Emmanuel Collard e Richard Westbrook sono tornati al successo, dopo il quinto posto di Spa-Francorchamps. L'equipaggio del team Prospeed ha ottenuto a Budapest la terza vittoria della stagione e si colloca idealmente nella corsa al titolo. I due però sono ancora davanti ai loro più grandi rivali, Gianmaria Bruni e Toni Vilander, secondi a Budapest dopo il successo alla 24 Ore di Spa.