La FFSA prevede di riprendere le corse all'inizio di agosto

La FFSA ha presentato il suo piano per la ripresa delle attività nel motorsport di fronte alla crisi del coronavirus in seguito agli annunci del governo.

pubblicato 30/04/2020 à 20:19

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La FFSA prevede di riprendere le corse all'inizio di agosto

Dopo gli interventi del Presidente del Consiglio e del Ministro dello Sport sulla ripresa delle attività sportive ed economiche, aggiornamento sulla situazione al 30 aprile in tre domande/risposte.

1. Come pilota, quando e come potrò guidare?

Questa è la domanda. Vogliamo tutti poter praticare nuovamente la nostra passione.

Tutti i francesi attendono misure concrete e sono incerti sui problemi quotidiani. Le incognite sono numerose e in tanti ambiti. Dobbiamo quindi essere responsabili e pazienti. Questo non significa restare inattivi e non difendere la nostra causa.

LDurante il discorso del Primo Ministro Édouard Philippe, il 28 aprile davanti all'Assemblea Nazionale, si è accennato che l'attività sportiva individuale potrà riprendere l'11 maggio rispettando alcune regole che il Ministro dello Sport ha precisato questa mattina.

La FFSA ha già ripreso i contatti con i servizi del Primo Ministro, del Ministero dell'Interno e del suo Ministero di vigilanza al fine di ottenere le modalità per rilanciare le proprie attività nel rispetto dei principi stabiliti dal governo, progressività e territorialità.

LLa FFSA offre anche un piano di ripresa delle attività adattato a ciascuno dei suoi mondi, con lo sviluppo preliminare di un piano di accoglienza globale. Comprende un protocollo sanitario, comune con la Federazione motociclistica francese, redatto dai medici federali in collaborazione con i rappresentanti dei gruppi professionali (ADEPA, GNCACEIPA e GNPK), il Ministero dello Sport e il CNOSF. Questo protocollo consente di applicare gesti di barriera e rispettare le misure di distanziamento fisico, senza esporre sé stessi o gli altri a rischi per la salute.
 

TIn questo piano di ripresa aziendale sono da intendersi tre universi:
 

  • Attività commerciali di circuiti e piste

La FFSA raccomanda la riapertura dei circuiti e delle piste all'aperto karting, i principali attori economici del settore degli sport motoristici e più in generale del settore del turismo, a partire dall'11 maggio, anche se ciò dovrà avvenire in modo progressivo e territorializzato secondo la mappa dei dipartimenti nonché i limiti di viaggio e le decisioni prefettizie.

In particolare, nel piano di accoglienza sono previste misure per il personale e i partecipanti: chiusura dei ristoranti, numero massimo di persone presenti in pista, obbligo di indossare sufficienti DPI (dispositivi di protezione individuale), disinfezione di caschi e veicoli, chiusura degli spogliatoi, ecc.
 

  • Attività del club

Lo sport in generale, attraverso i valori di cui è portatore e il fitto tessuto dei nostri club e dei nostri volontari, ha un ruolo fondamentale da svolgere. I club sono attori essenziali della società e devono esserlo anche durante il periodo di deconfinamento. Per questo motivo la FFSA raccomanda, nel piano di ripresa delle attività, che i club possano riaccogliere i nostri praticanti (dilettanti e di alto livello) in tempi brevi per consentire loro di svolgere appieno il loro ruolo sociale. Pertanto, il Ministro dello Sport ha precisato il 30 aprile che gli allenamenti riguardanti gli sport individuali all'aria aperta, senza contatto, riunendo non più di dieci persone e rispettando una distanza di sicurezza di dieci metri con una superficie di 4 metri quadrati per persona saranno autorizzato dall'11 maggio.
 

  • Gare su circuito e su strada

Il motorsport, sia esso praticato su strada o in circuito, contribuisce all'influenza, al dinamismo e all'animazione dei nostri territori. È ancorato alla vita dei francesi e alla loro storia.

Dopo la cancellazione di due grandi eventi del 1° semestre, l'ePrix di Parigi in Formula E et il GP di Francia di F1;e l'annunciato rinvio della 24 Ore di Le Mans, la competizione sportiva deve assolutamente essere integrata nel piano di rilancio dello Stato.

La FFSA raccomanda quindi di poter organizzare nuovamente le sue gare a partire dal 1° agosto. Per fare ciò, la Federazione è, insieme alla Federazione motociclistica francese e alla Federazione ciclistica francese, in contatto permanente con il Ministero dello Sport e il Ministero degli Interni affinché le modalità di ripresa siano adattate al contesto sanitario e alle nuove misure governative .

La questione che riguarda anche i nostri club riguarda i termini amministrativi per presentare le pratiche alla Prefettura per l'organizzazione degli eventi. Come indicato il 28 aprile da Edouard PHILIPPE, uno dei criteri sarà la situazione dipartimentale. Leghe e club hanno quindi un ruolo da svolgere presso le prefetture e gli enti locali per facilitare le organizzazioni. A tal fine verrà inviato a breve a ciascun club un kit di comunicazione.

La FFSA e il suo intero settore vogliono prendere parte attiva e responsabile al rilancio dell'attività economica e sociale nel nostro Paese.

 

2. Concretamente, si potrebbe organizzare un evento motoristico prima di settembre?
 

La FFSA, attraverso l'unità ad hoc istituita all'inizio del periodo di confinamento, sta lavorando allo sviluppo di diversi scenari per adattare i calendari alle decisioni del governo. Ciononostante, il Ministero dello Sport ha ricordato alle Federazioni che, in un contesto di pre-deconfinamento, è necessario esercitare grande cautela nel comunicare le condizioni per la ripresa delle attività federali, col rischio di essere contraddetti da misure governative e locali.

La FFSA, presente alle riunioni del CNOSF, presso il Ministero dello Sport e all'interno del Settore Economico Sportivo, difende gli interessi del motorsport e garantisce che i suoi stakeholder siano pienamente presi in considerazione.

Tutto il lavoro portato avanti con determinazione dalla FFSA, dalle sue Leghe, dalle sue Commissioni e dai suoi servizi, quando arriverà il momento sarà perfettamente operativo per comunicare tutti gli elementi necessari per la graduale ripresa della nostra passione.

Ad oggi, qualora un evento sportivo si svolga davanti a meno di 5 persone o a porte chiuse, quest'ultimo potrà essere organizzato a partire dal 000° agosto, purché abbia ottenuto l'autorizzazione della Prefettura purché siano rispettate le condizioni sanitarie e materiali. sono soddisfatte.

L’evoluzione dell’epidemia resterà un fattore determinante nella valutazione delle autorità amministrative nonché eventuali nuovi provvedimenti governativi ad oggi ancora sconosciuti.

 

3. La crisi sanitaria ha e avrà anche un impatto economico sull’ecosistema degli sport motoristici. Quali misure potrebbe adottare la FFSA?
 

Come altri settori, anche quello degli sport motoristici è interessato.

Per ridurre l’impatto negativo di questa crisi, dobbiamo, da un lato, preparare al meglio le condizioni per riprendere l’attività il prima possibile, come spiegato in precedenza, e, dall’altro, adottare misure adeguate al contesto economico.

Il Comitato Direttivo della FFSA ha già deciso di congelare i regolamenti tecnici fino al 31 dicembre 2021 per evitare un aumento del costo della pratica.

Inoltre, pienamente consapevole delle difficoltà incontrate da tutti, la FFSA sta attualmente portando avanti uno studio per ridurre il più possibile i costi in tutte le sue discipline. Per fare ciò, è prevista la consultazione di tutti gli attori del nostro ecosistema (organizzatori, professionisti, preparatori, produttori, partner, ecc.).

La stessa FFSA ha avviato un piano per ridurre le spese e gli investimenti per ritrovare una dinamica sana e positiva.

Inoltre, la FFSA, presente in un gruppo di lavoro “Task Force” del CNOSF composto da una decina di federazioni, porta avanti una serie di misure economiche concrete per sostenere gli attori del settore sportivo, come l’implementazione di detrazioni fiscali per le aziende che investono in sponsorizzazioni sportive o addirittura l’eliminazione per il 2020 e il 2021 delle spese sostenute per le forze di polizia e di gendarmeria richieste agli organizzatori.
 

Infine, il Presidente della FFSA Nicolas Deschaux, associato al Presidente della Federazione Motociclistica Francese, ha scritto al Ministro dell'Economia e delle Finanze per ricordare l'importanza e le specificità del nostro Settore che ha la rara particolarità di collegare con forza il Patrimonio industriale e sportivo francese. Ci auguriamo che le imprese di quest’ultima, che rappresenta 13 posti di lavoro distribuiti sul territorio e 500 miliardi di euro di fatturato, possano beneficiare del sostegno e delle misure di sostegno del governo.

La solidarietà e la responsabilità di coloro che sono coinvolti nel motorsport e, più in generale, nel motorsport ci consentiranno di uscire da questa crisi senza precedenti che sta minando la sostenibilità delle nostre strutture e la pratica della nostra passione.

Tra le competizioni che potrebbero essere interessate c'è in particolare la 4 Ore di Castellet, evento che dovrebbe lanciare la stagione 2020 delOLMI il 19 luglio.

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