Loïc Duval sta vivendo una stagione intensa, tra l'impegno nel Campionato Tedesco Turismo (DTM) con Audi Sport e guidando in LM P2 nella Super Season del Campionato Mondiale Endurance (WEC) con TDS Racing. Il 36enne francese ripercorre con onestà una stagione finora complicata in Germania (17° con 17 punti).
Secondo il campione del mondo WEC 2013, “A livello contabile è dura, ma a livello di performance è decisamente migliore rispetto allo scorso anno. Sfortunatamente, questo non è visibile perché noi (Audi. Ed.) siamo indietro (...) Solo René (Rast, campione uscente) passa, e il resto di noi si raggruppa dietro. Se prendiamo la media di tutte le qualifiche, penso che, a parte lui, tutti i piloti Audi siano nella seconda parte della classifica. »
Buon inizio di giornata con @loicduval facendo segnare il miglior tempo nelle prove libere 3 e tutte e sei le Audi RS 5 DTM nella Top Ten #DTM #DTMBrandsHatch #ranDTM #LeagueofPerformance pic.twitter.com/UP5vCTXCQT
- Audi Sport (@audisport) Agosto 12 2018
Loïc Duval ricorda anche l'aspetto talvolta strano della classifica DTM da un anno all'altro. “L’anno scorso, nonostante sia arrivato secondo, Jamie Green è stato il miglior pilota per tutta la stagione e oggi è ultimo (con soli 11 punti. ndr). Non è andato male in offseason.
Per noi piloti, rimane un mistero ed è estremamente frustrante, soprattutto quando fai resistenza allo stesso tempo e funziona (pole position a Le Mans prima di essere penalizzato). Dobbiamo conviverci e non deve impedirci di lavorare. Se non riesci a fare un passo indietro, puoi perdere rapidamente il controllo », Egli spiega.
>>Trovate l'intera intervista con Loïc Duval nel numero 2178 di AUTOhebdo, in vendita in versione digitale e in edicola.<
commenti
*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!
0 Commenti)
Scrivi una recensione
0 Visualizza commenti)