Gara da sogno – Nick Cassidy vince Gara 1

Su una pista finalmente asciutta non c'è stata lotta tra le vetture del Super GT e del DTM, le prime citate hanno sorvolato i dibattiti.

pubblicato 23/11/2019 à 07:51

Villemant

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Gara da sogno – Nick Cassidy vince Gara 1

Forse avremmo dovuto pensare a una scala di prestazione? Questo è forse ciò di cui sono rispettivamente promotori ITR e GTA DTM e SuperGT. Perché se i tedeschi sono volati nelle discussioni a Hockenheim, al Fuji Speedway è successo il contrario, anche se il distacco sul giro non era enorme.

La gara è iniziata male per l'Audi e il suo miglior rappresentante: Loïc Duval. Durante il giro di griglia, il francese ha perso il controllo della sua RS5 DTM, che è finita contro i cumuli di pneumatici. Peccato che il francese, molto energico fin dall'inizio della settimana, avrebbe dovuto partire dalla prima fila della griglia di partenza accanto alla Lexus LC500 n. 36 del poleman Nick Cassidy.

I suoi compagni del clan Audi non sono riusciti a prendere il testimone, così come i piloti BMW, che hanno mostrato una discrezione sorprendente. Mike Rockenfeller, 5° in qualifica, ha perso posizioni giro dopo giro, mentre René Rast ha visto la sua rimonta dal 14° posto fermarsi appena fuori dai primi otto.

Autore di un pilota in solitaria, il poleman Nick Cassidy pensava di aver perso tutto quando, a otto minuti dal traguardo, la safety car è intervenuta per liberare la Nissan GT-R n. 12 immobilizzata all'uscita della pit lane. Ma il neozelandese del Team Tom's ha retto perfettamente alle Honda NSX GT #17 e #1 di Koudai Tsukakoshi e Naoki Yamamoto, che difendono rispettivamente gli interessi di Keihin Real Racing e Kunimitsu. Completano la top five due LC500, ovvero quelle del campione Super GT 2019 Kenta Yamashita (Team Le Mans) e Sho Tsuboi (Bandoh).

Alla fine, il miglior “concorrente DTM” finisce sesto. Si tratta del sorprendente Benoît Tréluyer, iscritto all'Audi RS5 DTM n. 21 del WRT Hitotsuyama Racing. Il francese è stato autore di una ripartenza a dir poco efficace visto che ha recuperato una decina di posizioni dopo la scomparsa della safety car! Sciolto il contatto con Mike Rockenfeller (Audi n. 99), il tre volte vincitore della 24 Ore di Le Mans – ricordato con affetto dai suoi tifosi giapponesi – potrebbe esultare.

Ci vediamo domani alle 6:30, ora francese, per la seconda gara di questa Dream Race.

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