Dream Race – C2: vincitore Karthikeyan, Duval 3°

La seconda gara della Dream Race è stata estremamente intensa e ha visto due DTM salire sul podio.

pubblicato 24/11/2019 à 08:28

Villemant

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Dream Race – C2: vincitore Karthikeyan, Duval 3°

Nei primi giri di gara sembravamo andare verso uno scenario simile a quello di ieri, con DTM incapace di tenere il passo con le vetture Super GT. Iniziato in pole, Loïc Duval (Audi RS5 n. 28) non riesce a resistere per più di un giro a Narain Karthikeyan, prima di retrocedere impotente al quarto posto.

Il francese ha poi subito lo scoppio della gomma posteriore sinistra ed è stato costretto a rientrare ai box. Ma nel giro di uscita ha perso la scarpa posteriore destra, cosa che ha portato all'intervento della safety car. Benoît Tréluyer (Audi RS5 n. 21) e Alessandro Zanardi (BMW M4 n. 4) hanno colto l'occasione per cambiare le gomme.

La gara è ripresa, Benoît è entrato in modalità “attacco completo” e ha preso il comando dopo che i suoi avversari hanno osservato il loro rifornimento. Il francese manterrà la posizione per un certo tempo prima di un nuovo intervento della safety car in seguito… allo scoppio del pneumatico posteriore destro dell'Audi RS5 numero 33 di René Rast.

Il tre volte vincitore di 24 ore di Le Mans rimane in pista, a differenza di Loïc, che utilizza gomme nuove e riparte in 13a posizione. Essendo “trasparente” la sua sosta in regime di safety car, Benoît è costretto a rientrare nella pit lane. Nel frattempo Loïc rientra nel gruppo e propone un duello muscolare dal quale esce vittorioso Kamui Kobayashi (BMW M4 n°00) durante il quale i due uomini non si scambiarono alcun favore.

Ma la safety car è entrata in pista per la terza volta a otto minuti dalla meta, a causa di due tamponamenti consecutivi al termine dei quali otto vetture sono rimaste a terra. Il quarto di testa è quindi composto da Narain Karthikeyan, Marco Wittmann, Loïc Duval e Kamui Kobayashi. La corsa riprende per un ultimo giro e gli Hab mettono in campo tutte le loro forze e si lanciano in un aspro duello per il secondo posto con l'avversario tedesco. Riesce ad avere la meglio nell'ultima curva dove, spinto all'esterno dal rivale, non ha altra scelta se non quella di passare dall'altra parte del cordolo.

Alla fine, i commissari sportivi hanno deciso di infliggere agli Habs una penalità di un secondo, cosa ancora dibattuta. Loïc è purtroppo retrocesso al terzo posto dietro a Narain Karthikeyan e Marco Wittmann. Grazie a questo risultato, dimentica le sfortune di ieri e chiude alla grande questa settimana nella quale sarà stato il pilota DTM più in vista in termini di prestazione pura.

Benoît Tréluyer è arrivato 10° dopo aver avuto la meglio su una manciata di concorrenti durante l'ultimo quarto di gara. Il pilota ufficiale del marchio degli anelli dimostra che il suo sesto posto di ieri – miglior pilota DTM – non è stato usurpato e che non ha perso nulla del suo talento nonostante la sua debole presenza in gara negli ultimi tre anni.

*: Classifica prima della penalità di 1" inflitta a Loïc Duval

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