Sotto il sole del Var, la Maserati MC12 n°1 era imperiale. Tuttavia, alla partenza della gara, Andrea Bertolini ha dovuto tenere a bada la vettura gemella, la Maserati n. 2 di Enrique Bernoldi, a sua volta inseguita dalla Corvette n. 13 di Andrea Piccini. Quest'ultimo, all'ingresso del decimo giro, ha tentato il sorpasso sulla prima Maserati che si trovava a portata di mano, riprendendola nell'operazione.
« CPeccato, ero più veloce di Bertolini (Maserati n°1, leader della corsa) e pensavo di tentare il sorpasso poco dopo, spiega Bernoldi dopo questo scontro che ne ha causato l'abbandono. Poi Piccini ha provato a superarmi. Gli ho dato spazio per farlo e, nonostante ciò, mi ha colpito in uscita di curva. La differenza è che io sono un pilota di F1 e non lo è. »
A metà gara, la Maserati numero 1 è in testa davanti alla Corvette numero 13? e la Ford GT n. 5 del team Matech, Romain Grosjean avendo avuto una rimonta al festival dal settimo posto. Mentre il numero 6 di Olivier Panis e Natacha Gachnang è attardato davanti al suo box, Romain Grosjean entra nella pitlane e cede il passo a Thomas Mutsch. Ma quest'ultimo, nella seconda metà di gara, non è riuscito a tenere dietro gli avversari e ha concluso settimo.
Dal canto suo, la Corvette numero 13, a lungo seconda, è stata relegata al quinto posto, ereditando una penalità “stop & go”. In testa alla corsa, la Maserati numero 1 scappava e, dopo un'ora di corsa, tagliava il traguardo in prima posizione. I campioni in carica, Michael Bartels e Andrea Bertolini, conquistano la seconda vittoria del fine settimana, la terza della stagione, e si portano al comando del Campionato del Mondo GT1.
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