Sono 30 le GT3 attese per la finale di Kyalami

Sono attese 30 GT3 sulla griglia di partenza della finale dell'Intercontinental GT Challenge 2019 a Kyalami (21-23 novembre). Mercedes-AMG e Porsche si contenderanno il titolo Costruttori, quando ancora diversi piloti potranno essere incoronati.

pubblicato 02/10/2019 à 16:01

Pierre Nappa

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Sono 30 le GT3 attese per la finale di Kyalami

Dopo aver ospitato in particolare il Campionato mondiale di auto sportive o il F1, Kyalami vede concludersi il suo viaggio nel deserto sulla scena internazionale. Il leggendario tracciato sudafricano tornerà sotto i riflettori dal 21 al 23 novembre con la finale dell'Intercontinental GT Challenge 2019.

Sono previste 30 GT3 al via della gara di nove ore, che incoronerà i campioni di questa stagione superati da Bathurst, Laguna Seca, Spa e Suzuka. Leader del campionato Costruttori con 22 punti di vantaggio, Mercedes-AMG è in una posizione favorevole per detronizzare per la prima volta Audi Sport, imbattuta dal 2016.

Per assicurarsi il titolo, il marchio di punta farà affidamento in particolare sul suo equipaggio di punta Maxi Buhk (leader della classifica Piloti) – Raffaele Marciello – Maro Engel. I tre piloti ufficiali guideranno la Mercedes-AMG GT3 del GruppeM Racing e infatti solo Buhk potrà ambire all'incoronazione.

Da notare l'arrivo della performance automobilistica SPS al concerto delCIG con la Mercedes, ed una vettura affidata al trio Maxi Götz – Luca Stolz – Yelmer Buurman.

Porsche adotterà la stessa strategia della Mercedes nel 2018 per Tristan Vautier e Raffaele Marciello, ovvero separare le proprie truppe per darsi le migliori possibilità. Matt Campbell guiderà la Dinamic Motorsport 911 GT3 R, nuova arrivata nell'IGTC, con il duo Earl Bamber – Laurens Vanthoor.

Dirk Werner sarà assistito da Sven Müller e Romain Dumas nel Team75 Bernhard mentre Dennis Olsen farà causa comune con Nick Tandy e Mathieu Jaminet sull'esempio del Frikadelli Racing.

Ritroverà infine questo stesso equipaggio GPX Racing, vincitore della 24 Ore di Spa con il trio Kévin Estre – Michael Christensen – Richard Lietz.

In Audi Sport, Frédéric Vervisch e Christopher Haase, ancora in corsa per il titolo, e senza la pressione di conquistare punti per la Casa degli Anelli, definitivamente lasciata alle spalle da Mercedes e Porsche, saranno schierati nel Team WRT e nel Team Land .

BMW (con Walkenhorst e Team Schnitzer) spera di ripetere le buone prestazioni non premiate di Suzuka, mentre Honda (Team Motul), Nissan (KCMG), Bentley (Team M-Sport) O Aston Martin (R-Motorsport con due Vantage GT3) mirerà a fare colpo.

Ferrari potrebbe non essere rappresentata nella categoria Pro, dato che il marchio del Cavallino Rampante ha comunque brillato nel 2019 con il successo di HubAuto Corsa negli Stati Uniti.

Numerosi i piloti sudafricani presenti ovviamente, con i fratelli van der Linde (Kelvin dell'Audi Sport Team WRT, Sheldon del BMW Team Schnitzer), Jordan Pepper del Bentley Team M-Sport e David Perel del Rinaldi Racing.

Anche il Team Perfect Circle (Am Cup) e Walkenhorst Motorsport (categoria da definire) schiererà per questa finale quasi al 100% equipaggi sudafricani.

Elenco iscritti provvisorio 9 Ore di Kyalami

 

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