Il primo round dell'Intercontinental GT Challenge (CIG) non ha avuto sorprese riguardo all'identità del poleman della 12 Ore di Bathurst (Australia). Questo sabato 1 febbraio, il locale Matt Campbell ha piazzato il suo Porsche 911 GT3 R al top dei tempi dello Shootout.
Quello è stato un giro speciale da pole @mattcampbell22_! Guardalo per intero qui.#IntGTC | #B12Hr pic.twitter.com/O0c9reyOLU
— Sfida Intercontinentale GT (@IntercontGTC) 1 Febbraio 2020
Matt Campbell è semplicemente il vincitore uscente dell'evento e aveva già fatto segnare il miglior tempo nelle qualifiche del girone all'inizio della giornata. L'australiano è associato al team Absolute Racing con i “Frenchies” Mathieu Jaminet e Patrick Pilet, che hanno così un'ottima occasione per vincere in Oceania.
La griglia di partenza sarà colorata. Ci sono) McLaren La 720S GT3 di Alvaro Parente-Ben Barnicoat-Tom Blomqvist ha fatto registrare il secondo tempo, davanti al Mercedes-AMG del formidabile Raffaele Marciello-Maximilian Buhk-Felipe Fraga.
Al quarto posto troveremo “Godzilla”, il soprannome affettuoso dato all'unica Nissan GT-R Nismo GT3 del team KCMG iscritto (Imperatori-Liberati-Oliveira) dopo il ritiro per incidente della vettura gemella.
La squadra in difesa, EBM, è al quinto posto nello Shootout con la stella Craig Lowndes e il tandem Earl Bamber-Laurens Vanthoor. Per quanto riguarda gli altri francesi nel paddock, Jules Gounon (Bentley) partirà 11°, Côme Ledogar (Aston Martin) 18° e Romain Dumas (Porsche) 25°.
Risultati 12 Ore di Bathurst 2020 – Shootout:
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