37 anni fa ci lasciava Elio de Angelis

Giovedì 15 maggio 1986 Elio de Angelis morì all'ospedale Timone di Marsiglia in seguito ad un incidente avvenuto il giorno prima durante i test privati ​​sul Paul Ricard al volante della sua Brabham BT55. AH523 del 22 maggio 1986 - Patrick Camus

pubblicato 15/05/2023 à 14:00

Gautier Calmels

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37 anni fa ci lasciava Elio de Angelis

Il piccolo principe dal cuore di cavaliere © DPPI

De Angelis ci ha lasciato. Noi piangiamo. “La morte fa di un uomo un uomo buono” ha detto Brassens, ha fatto di Elio un Principe dei circuiti, il cui volto e la sua ricchezza d'animo resteranno per sempre impressi nella nostra memoria dal nostro immenso dolore. Un viso dai lineamenti fini e regolari, che faceva di lui “il bel romano”, disinvolto come un vero latino, figlio di buona famiglia, con un'educazione raffinata. Ricco, molto ricco. Avrebbe potuto vivere in pace, nel lusso e nell'agio. Condividendo le sue giornate secondo la sua spensieratezza, la sua fantasia o il suo umore. Non lo aveva voluto. Dietro l'immagine che si era creata di lui si nascondeva un carattere completamente diverso. Appassionato di competizione e velocità.

La passione di Elio per le corse è stata incoraggiata fin da piccolo dal padre Giulio, appassionato e grande specialista della motonautica. Mentre Elio, il maggiore di quattro figli, ottiene le sue prime vittorie nel karting All'età di 14 anni, ha collaborato con

Gautier Calmels

Giornalista MotoGP, Nascar, Rallye France, Endurance e Classic... Tra gli altri.

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