WRC 9 il test AUTOhebdo

Dopo un eccellente WRC 8, lo studio francese KT Racing ci propone quest'anno un gioco che va ancora oltre. Ma riuscirà a far fronte al benchmark Dirt Rally 2.0?

pubblicato 10/09/2020 à 15:14

Gonzalo Forbes

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WRC 9 il test AUTOhebdo

Di Laurent DEHEPPE

Il maestro indiscusso e indiscusso del gaming rallye, è Codemasters e il suo Dirt Rally 2.0. Molto lontano dalle sue produzioni arcade (F1 2020, Project Cars 3, Dirt 5), il publisher inglese, a cui dobbiamo Colin McRae Rally su PlayStation 1, ha sempre saputo tenere le mani nel suo campo preferito.

Dirt Rally 2.0 è composto da chilometri di prove speciali in vari paesi del mondo, un ventaglio di categorie che va dal Gr.B alla R5 passando per il Gr.A, ma anche WRX. In breve, nessuno studio fino ad allora era stato in grado di eguagliare il livello di Dirt Rally.

Tuttavia, l'anno scorso, lo studio francese KT Racing con WRC 8 era riuscito ad avvicinarsi molto allo stallone maestro grazie ad una vera e propria proposta “racing”. Avere la licenza ufficiale non è garanzia di realizzare un buon gioco e i francesi di KT lo capiscono molto bene.


Prima ancora di intraprendere una prova speciale, dovrai assegnare un pulsante ai tergicristalli perché in WRC 9 il parabrezza si sporca molto velocemente.

Il vero lavoro su WRC 8 è stato rendere il gameplay il più realistico possibile. Ed è chiaro che il risultato è stato più che onorevole.

Non vedevamo l'ora di scoprire cosa ci riservava WRC 9 e possiamo già dirvi che le cose stanno andando nella giusta direzione.

Gameplay evoluto

Quest'anno il feeling di guida è ancora migliore e, stranamente, forse meno nitido rispetto alla versione 8. KT Racing ha evoluto la parte aerodinamica, ma anche le sospensioni della vettura per renderla più vivace.

Il feedback FFB (Force Feed Back, per i giocatori con volante) è perfettamente ottimizzato. Sentiamo chiaramente la perdita di aderenza quando la superficie o il tempo cambiano. Su sterrato come su asfalto è un vero piacere.

Ma non è tutto: la sottigliezza delle informazioni al volante (DD1 Fanatec Direct Drive per noi) è davvero presente. Chissà se è perché Fanatec è partner del gioco, così come lo è Thrustmaster con il suo T-GT su Gran Turismo, resta il fatto che la guida vuole essere più fluida, più fine e quindi più piacevole, ma soprattutto più sfumata .


Prima della partenza di ogni rally, puoi scegliere i tuoi pneumatici in base alle condizioni meteorologiche, ma anche regolare la tua auto.

Puoi sentire il lavoro delle gomme senza alcun problema quando spingi un po' la macchina. Per vostra informazione, lo studio è arrivato addirittura al punto di mettere il suo "progettista fisico" in una i20 WRC durante il Rally di Germania in modo che potesse vedere come si comporta questo tipo di carrozzeria "nella vita reale".

La cosa divertente è che il buon uomo era addirittura infastidito dal fatto di frenare così tanto le auto nel gioco, per paura che venisse etichettato come arcade, il che ovviamente non è il caso... anzi! WRC 9 rimane un gioco impegnativo in cui il minimo passo falso può mandarti in fondo alla classifica (se attivi danni realistici, ovviamente).

Sempre sul fronte del gameplay, anche quest'anno niente realtà virtuale ed è un peccato, perché un rally in VR è ancora una vera avventura. Cosa che Dirt Rally 2.0 ha capito bene visto che il titolo di Codemasters è compatibile al 100% in VR su PC.


Prima di ogni partenza speciale c'è una piccola animazione.

Carriera e stagione senza stravolgimenti

In termini di carriera e moda stagionale, non possiamo dire che le cose stiano cambiando molto, a parte l'arrivo di Kenya, Nuova Zelanda e Giappone. Se hai giocato a WRC 8, non ti perderai negli altri rally.

La differenza tra le due modalità sta nelle attività accessorie, esclusi i rally. Quindi si parte in WRC Junior o WRC 3 e si parte per il primo rally della stagione con 4 prove speciali in programma e assistenza.

Alla fine di ogni prova, a seconda dei tuoi risultati, otterrai punti abilità che dovrai distribuire in 4 dipartimenti ben distinti. “Prestazioni” “Squadra” “Stabile” e “Affidabilità”. Sta a te scegliere il reparto che preferisci.


L'interfaccia di WRC 9 è la stessa di WRC 8. Non cambi qualcosa che funziona!

Dovrai anche prenderti cura dei ragazzi della squadra: fisioterapisti, ingegneri, finanziatori, ecc., il più importante dei quali sarà il tuo meteorologo poiché il gioco ha un tempo in evoluzione. È quindi possibile iniziare una speciale con le slick e ritrovarsi subito sotto la pioggia. Da qui l'importanza di sapere prima della partenza con quale salsa ti verrà servito!

Nonostante tutto, avremmo preferito una vettura molto più complessa in caso di scelta sbagliata delle gomme. Usare le slick sotto la pioggia è un inferno. Nel gioco, non tanto... Sempre nella modalità Carriera, a differenza della modalità Stagione, vengono proposte attività aggiuntive: test del produttore, periodi di riposo, ma anche manutenzione affinché la tua auto sia al meglio durante il test successivo.

Niente di veramente nuovo insomma, anche se l'obiettivo di WRC 9 non è affatto quello di ottimizzare la modalità Carriera che privilegia il gioco offline (cioè non online in rete), quanto piuttosto quello di scendere in campo community, Esport e multiplayer.

Orientamento comunitario

Ciò che mancava davvero nell'opera precedente erano i Club che ti permettevano di creare un evento con varie offerte speciali per un periodo specifico. Fondamentalmente puoi creare il tuo campionato sia con gli amici in un club chiuso, sia con un club aperto a tutti. Questo principio esiste già su Dirt Rally 2.0. Lì, dall'interfaccia del gioco, puoi fare ciò che desideri, il numero di club in cui puoi correre è limitato a 4.

Da questo punto di vista si tratta di un grande passo avanti. Dove il gioco è ancora un po’ serrato è nei test giornalieri e settimanali. Te lo spieghiamo: ogni giorno potrai partecipare ad uno speciale e ogni settimana ad un raduno.


In alto, oltre alle note audio del copilota, i grafici mostrano le svolte successive.

Il problema ? Puoi fare la speciale quante volte vuoi, proprio come il rally. Sarebbe stato necessario un “one shot” perché la sfida fosse più intensa. Sarebbe stato anche più bello avere più prove al giorno con diversi tipi di auto richieste. Cosa che Dirt Rally 2.0 fa ancora una volta molto bene. Anche se rimaniamo un po' insoddisfatti da questo punto di vista, WRC 9 si sta evolvendo quest'anno e nella giusta direzione. La cosa principale è lì: la sensazione di guida! Da questo punto di vista WRC 9 regge facilmente il confronto con il suo illustre rivale.

Giudizio

WRC 9 continua il suo slancio con l'arrivo dei club per un orientamento più comunitario. Dal punto di vista del gameplay, è altrettanto coinvolgente e il piacere di controllare le diapositive o addirittura di restare incollati al suolo è ancora meraviglioso.

Il +

Il design dei livelli

Il gioco

L'arrivo dei club

Il -

Nessuna realtà virtuale su PC

Troppa aderenza sulle slick sotto la pioggia

Un solo test giornaliero

Voto: 18/20


Gli spettatori in cima alla roccia sono al sicuro!

Prova di configurazione

Testato su PC – RTX 2070 Super

Volante: Fanatec Podium DD1

Guarnitura: pedali Heusinkveld Sim Sprint

Telaio: JCL Sim Racing

Supporta: PS4, One, PC e su PS5 e One serie X, Switch (nel prossimo futuro)

Uscita: 03 settembre 2020

 

 

Gonzalo Forbes

Responsabile delle formule promozionali (F2, F3, FRECA, F4...). Portato dalla grazia di Franco Colapinto.

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