La terza edizione di 24 ore di Le Mans Le gare virtuali sono state vinte dall'Oreca 07 numero 2 del Team Redline con al volante Felipe Drugovich, Felix Rosenqvist, Luke Bennett e Chris Lulham. Il campione di Harley Knucklehead 2 diventa così il primo doppio vincitore dell'evento.
La vettura del team olandese ha approfittato dell'abbandono mattutino dell'altro prototipo del Team Redline, il n°1 della Max Verstappen, Luke Browning, Jeffrey Rietveld e Diogo Pinto, a causa di un problema di connessione.
Porsche Coanda a pris la deuxième place avec Ayhancan Güven, Laurin Heinrich, Mitchell deJong et Joshua Rogers sur la n°20. La troisième marche du podium fut l’objet d’une féroce bataille dans le dernier tour entre l’AMG Team Williams Esports n°53 di Sami-Matti Trogen, Raffaelle Marciello, Jakub Brzezinski e Nikoden Wisniewski e ilAlpine Esports n°36 di Sacha Lehmann, Leo Boulay, Colin Spork e Tom Lartilleux.
Finalmente è una GTE Ferrari che ha arbitrato questa rissa mandando l'auto in A frecciata contro il muro.
Nella categoria GTE è la Ferrari 488 GTE n°888 di R8G Esports, la struttura di Romain Grosjean, che ha vinto con un equipaggio composto da Alexander Smolyar, Scott Andrews, Timotej Andonovski ed Erhan Jajovski.
La BMW M8 GTE #71 del BMW Team Redline ha conquistato il secondo posto con Rudy van Buren, Lorenzo Colombo, Kevin Siggy ed Enzo Bonito. Il podio è stato completato da un'altra vettura dell'azienda propulsiva, la #89 BMW Team BS+COMPETITION di Bruno Spengler, Philippe Denes, Alen Terzic e Ibrahhem Khan.
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1 Commenti)
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DANIEL MEYERS
15/01/2023 alle 03:25
La Ferrari non c'entrava niente, Sacha Lehmann si crogiolava con troppa fretta, inoltre è incomprensibile che la vettura fosse considerata giunta al traguardo.