WEC – Crudele delusione per la Toyota a Shanghai

L'Audi coglie un'altra vittoria alla 6 Ore di Shanghai e contemporaneamente festeggia il titolo Piloti conquistato da Duval-Kristensen-McNish. La Toyota, tuttavia, aveva buone possibilità di vincere.

pubblicato 10/11/2013 à 14:26

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WEC – Crudele delusione per la Toyota a Shanghai

Toyota a connu une cruelle déception aux 6 Heures de Shanghai où les deux TS030 avaient l’avantage face aux R18 e-tron quattro qui étaient en difficulté avec leur système hybride dans les virages lents du tracé chinois. Alors que les deux équipages du constructeur nippon étaient en lutte pour la victoire, la n°8 de Stéphane Sarrazin, Sébastien Buemi e Anthony Davidson si sono ritirati a seguito di una sospensione rotta. “È una grande delusione per tutti noi”, commenta il britannico. “È raro che una gara sia quasi vinta dall'inizio e avevamo ancora il controllo della situazione anche dopo la foratura sulla vettura n.7. Da parte mia ero in una buona posizione e quando ho frenato alla curva 6, qualcosa ha ceduto nella sospensione. Sono tornato ai box ma purtroppo la riparazione non è stata possibile. È una grande delusione. Avremmo dovuto vincere questa gara, in tutta onestà. A volte gli sport motoristici sono crudeli e oggi ne è stato un perfetto esempio. »

L'auto gemella guidata da Nicola Lapierre e anche Alex Wurz ha avuto battute d'arresto quando è stata rallentata da una foratura. “All’inizio della manifestazione pensavamo di essere in un’ottima posizione perché avevamo un buon vantaggio, in più sapevamo che stavamo andando bene in termini di consumi”, ha commentato Nicolas Lapierre. “Poi abbiamo avuto questa foratura all’inizio del giro e ci è costato molto tempo tornare ai box. Purtroppo è una gara. E' sicuramente la nostra migliore gara in termini di prestazione pura ma non è bastata per conquistare la vittoria. Ci resta solo la gara del Bahrein da vincere. » Alex Wurz non è riuscito a mantenere il vantaggio sull'Audi n. 1 di Tréluyer-Fässler-Lotterer lasciando il comando della gara al rivale a mezz'ora dal traguardo. “La gara è stata deludente. Durante l'ultimo stint non avevamo le gomme giuste, a causa di questa foratura che ci ha costretto ad utilizzare un set di gomme aggiuntivo, cosa non prevista. Da quel momento in poi, sapevo che sarebbe stato molto difficile per noi. Speravo anche che la temperatura della pista scendesse più velocemente. Sapevo che sarebbe stata dura fino al traguardo e non sono riuscito a tenere dietro di me l'Audi numero 1. È la gara. »

Scopri l'analisi della 6 Ore di Shanghai realizzata dal nostro inviato speciale nel numero 1935 di AUTOhebdo, disponibile da martedì in versione digitale su tutte le piattaforme, e da mercoledì in edicola.

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