Ullrich: “Audi ha spinto per ILMC”

L'Intercontinental Le Mans Cup gettò le basi per quello che sarebbe potuto diventare un campionato mondiale di endurance. Per Audi, questo campionato suona come un'aria di vendetta contro Peugeot. Perché se l'azienda di Ingolstadt ha vinto l'anno scorso nell'evento più prestigioso dell'anno, il 24 ore di Le Mans, il leone di Sochaux aveva intascato la prima edizione dell'ILMC.

« E' importante vincere questo campionato perché è stato creato attorno alla regina delle gare di endurance. L'Audi spinge da tempo per organizzare un campionato internazionale con le vetture al via e i regolamenti in vigore alla 24 Ore. Sono sicuro che per i costruttori questo nuovo campionato sia fondamentale », ci ha detto il dottor Ullrich.

« È difficile paragonare una vittoria a Le Mans e il titolo nell'ILMCcontinua. La 24 Ore resta la gara di endurance più importante, anche a livello mondiale. Per fare un paragone con ciò che esiste, è un evento in cui si corre in un fine settimana e con una sola vettura, l'equivalente di un campionato completo di F1. È uno sprint di 24 ore, a velocità equivalenti a quelle della F1, ma con il semplice cambio di piloti, gomme e rifornimento di carburante. Fondamentalmente, l'auto deve essere di affidabilità esemplare, il che dimostra il know-how di un produttore. '.

Audi Sport inizierà la sua stagione alla 12 Ore di Sebring con due vecchie R15 TDI affidate a Kristensen-McNish-Capello e Dumas-Bernhard-Rockenfeller, prima di vedere la tanto attesa R18 TDI comparire alla 1000 Chilometri di Spa. Le ambizioni sono grandi per la Casa dei quattro anelli. E il lavoro da fare è ancora notevole. “ Abbiamo in programma di effettuare altre cinque sessioni di test prima dell’inizio della stagione. Cercheremo ancora di vincere la 24 Ore, ma anche di essere in grado di vincere delle gare e il campionato ILMC che ci è sfuggito la scorsa stagione. Se non ci siamo riusciti è perché era impossibile e ci ha fatto molto male, anche se abbiamo vinto la partita più importante. Questa gara è stata speciale, ma avevamo una squadra, una macchina e dei piloti che non hanno commesso il minimo errore. È stato stressante perché abbiamo dato davvero il massimo di quello che avevamo tra le mani '.