Romain Dumas: “Un’opera di vera complessità”

Cosa possiamo aspettarci a Le Mans con questa 007 LMH?

Forcément, quand on sort d’une LM P1 comme la Porsche 919 qui tournait en avec 3’21 » en course, la comparaison est impossible. D’ailleurs, l’Hypercar n’est pas faite pour ça. Maintenant, à quel niveau peut-on imaginer ces voitures par rapport au règlement ? C’est difficile à dire. Oui, ça ira moins vite. Maintenant, je suis incapable de dire si nous sommes dans le faux, dans le vrai, beaucoup dans le vrai ou beaucoup dans le faux. N’oublions pas non plus que les réservoirs sont très grands en capacité : plus de 100 litres, près de deux fois plus qu’en LM P1. L’écart de performance quand le réservoir sera plein ou vide sera énorme. Tout ça mis bout à bout, c’est vraiment compliqué de prédire les temps.

Qual è il tuo ruolo in questo tipo di test privati? 

Faccio molto "debug". Lo abbiamo fatto a Vallelunga poi a Monza. Lunedì mattina mi sono occupato del controllo di trazione, ma non solo. Quando guido dietro a tutti alla fine del programma, posso vedere la differenza nel comportamento della vettura. A Monza le sensazioni sono state piuttosto sorprendenti, è stato piacevole guidare. 

Esiste una gerarchia tra i sei piloti del team? 

L'esperienza di tutti è utile. Questo permette al team di sapere più velocemente se la direzione intrapresa è quella giusta oppure no. Cerco di guidare la squadra. Alla fine giriamo per cercare di capire il telaio e l’aerodinamica oltre che per migliorare il set-up. Questa mattina (lunedì 15 marzo, ndr) abbiamo effettuato delle misurazioni aerodinamiche. Siamo però solo al quinto giorno di test. Cerchiamo costantemente di imparare.

Trovate l'intera intervista con Romain Dumas in AUTOhebdo N°2304 disponibile in versione digitale.