Oreca 01 AIM: 1° obiettivo benzina

Dopo la buona prestazione dello scorso anno, l'Oreca-01 AIM proverà nuovamente a fare bene alla 24 Ore di Le Mans nel 2010, con un nuovo equipaggio e nuovi pneumatici.

pubblicato 05/06/2010 à 09:25

Villemant

0 Visualizza commenti)

Oreca 01 AIM: 1° obiettivo benzina

Quest'anno ha fatto solo una piccola apparizione in gara, durante la 8 Ore di Le Castellet. Nonostante alcuni contrattempi che le hanno impedito di contrastare i piani di Lola...Aston Martin ufficiale, l'Oreca-01 alimentato da un V10 AIM ha dimostrato di non aver perso nulla di quella velocità che consentiva Nicola Lapierre e Olivier Panis a trionfare alla 1000 Km di Silverstone, ultima prova del Le Mans Serie 2009.

Cambiamento principale sulla vettura: ora monta pneumatici Dunlop e non più Michelin. Da diverse stagioni il produttore di pneumatici britannico è sempre più efficiente, ma il team Var non ha avuto davvero il tempo di acclimatarsi. Ma la settimana di Le Mans è lunga e le ore di guida non mancheranno.

“Abbiamo gomme nuove e purtroppo i test invernali sono stati disturbati dal meteo, afferma il direttore tecnico David Floury. Dopo i recenti test al Paul Ricard HTTT lavoreremo nuovamente su questo punto durante la settimana. Le sessioni ci permetteranno di continuare a farlo indagare sul potenziale delle gengive. Daremo anche agli autisti un po’ di tempo per guidare”.

Quinto lo scorso anno, sarà difficile ripetere una prestazione del genere quest'anno, ma la bellezza ha i suoi punti di forza.

“Dobbiamo tenere presente ciò che abbiamo fatto nel 2009, dice Hugues de Chaunac. Le istruzioni sono semplici: essere perfettamente affidabili e non commettere il minimo errore. L'obiettivo dell'Oreca 01 sarà quindi quello di arrivare primo tra i prototipi con motore a benzina.

Al volante si alterneranno il francese Soheil Ayari, capitano di strada e già presente nel 2009, il connazionale Didier André, il cui primo doppio giro a La Sarthe risale al 2000 già con la Oreca, e il britannico Andy Meyrick, pilota Dyson in ALMS e chi gareggerà nella sua prima 24 Ore. Tre piloti veloci che possono contare su una vettura ormai matura.

“L’anno scorso abbiamo ricevuto il kit aerodinamico a Spa e abbiamo effettuato pochissimi test prima di Le Mans, sottolinea David Floury. Da allora abbiamo fatto buoni progressi, soprattutto nella comprensione della vettura. Siamo in grado di sfruttare ulteriormente il suo potenziale. Da adesso in poi conosciamo perfettamente la vettura e abbiamo una solida base di lavoro. Abbiamo dalla nostra parte l'esperienza della scorsa stagione: questo è un fatto positivo per un evento come Le Mans.

In testa alla corsa, gli oli combustibili dovrebbero essere intoccabili. Regolarità e affidabilità saranno quindi le parole chiave per ottenere un buon risultato finale.

“Ci affideremo alla saggezza, continua David Floury. Non è in un giro che faremo la differenza. Sappiamo che sarà difficile finire tra i primi 5. In sostanza, la concorrenza sarà dura ma abbiamo argomenti da sostenere! »

Rude, un termine che si adatta perfettamente a questa categoria onoraria di LMP1 a benzina (a cui bisogna aggiungere le AUDI R10 TDI del team Kolles). Perché oltre alle Lola-Aston Martin ufficiali, dovremo superare il modello iscritto dalla Signature Plus, e diffidare delle Lola-Rebellion, vetture che hanno dimostrato un grande scatto di velocità fin dall'inizio della stagione.

Non perderti la nostra Guida della 24 Ore di Le Mans 2010, attualmente in edicola, per non perderti nulla della 78a edizione della classica di Le Mans.

0 Visualizza commenti)

Leggere anche

commenti

*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!

0 Commenti)

Scrivi una recensione