LMH o LMDh per Peugeot?

Peugeot resta pienamente impegnata nel suo futuro progetto Endurance, senza tuttavia confermare quale piattaforma verrà utilizzata.

pubblicato 27/05/2020 à 13:00

Pierre Nappa

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LMH o LMDh per Peugeot?

Dall'ufficializzazione del suo ritorno nella massima categoriaResistenza lo scorso novembre, l'azienda dei leoni stava lavorando a un progetto Hypercar di Le Mans, pur riconoscendo di non escludere di cambiare approccio. E ora che si conoscono le linee guida del regolamento?

“Siamo soddisfatti dell’annuncio, in particolare che siano confermati i punti tecnici legati al BOP, che garantiranno l’equità sportiva (tra LMH e LMDh. ndr), ha detto il direttore di Automobilismo PSA, Jean-Marc Finot.

Era necessaria la convergenza delle normative sui parametri comuni di massa, potenza e aerodinamica. Sarà necessario garantire che l'utilizzo di due gallerie del vento di riferimento non crei distorsioni nel bilancio prestazionale.

Sappiamo che è sempre un esercizio molto difficile calibrare queste installazioni. A breve dovrebbero essere disponibili gli ultimi elementi economici per effettuare una valutazione completa.

Peugeot rivelerà la sua scelta a tempo debito. Durante questo periodo di confinamento, il progetto Endurance si è mosso nella giusta direzione. L’obiettivo è ancora essere presenti nel 2022”.

Se l'interessato insiste sul fatto “che i costi dovranno essere ridotti in modo molto significativo” e “Bisogna dare priorità all’attrattiva e allo spettacolo più che agli irragionevoli sviluppi tecnologici che abbiamo sperimentato”, il produttore francese potrebbe tuttavia continuare sulla strada di LMH e non deviare verso LMDh, anche se dovrebbe essere meno costoso.

Uno dei motivi che potrebbero spingerlo a farlo è che il suo principale partner in questa avventura, la società energetica Total, è proprietario della società Saft Groupe, specialista in batterie ad alta tecnologia.

Tuttavia, un LMDh dovrà essere dotato di un sistema ibrido comune, probabilmente firmato McLaren (In lizza c'è anche Bosch). D’altronde non ci sarebbe da stupirsi se Peugeot utilizza il telaio della futura LM P2 Ligier, responsabile dell'aerodinamica della futura leonessa, il che sarebbe molto più redditizio che progettare la propria monoscocca.

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