Le Mans – La Toyota numero 7 conquista la pole alla 24 Ore di Le Mans

Toyota conquista la pole per l'82a edizione della 24 Ore di Le Mans con la TS040 n. 7 e il miglior tempo di Kazuki Nakajima che supera nettamente la prestazione dell'anno scorso.

pubblicato 13/06/2014 à 00:25

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Le Mans – La Toyota numero 7 conquista la pole alla 24 Ore di Le Mans

Loïc Duval l’anno scorso ha conquistato la pole in 3’22”349, Kazuki Nakajima l’a décrochée avec un tour bouclé en 3’21 »789 sur la Toyota n°7 qu’il partage avec Stéphane Sarrazin et Alex Wurz. Le pilote nippon devient le premier japonais dans l’histoire de l’épreuve mancelle à signer le meilleur chrono sur le circuit sarthois. C’est également la première pole pour Toyota depuis celle de Martin Brundle au volant de la GT-One en 1999. Porsche semblait pourtant avoir à cœur de décrocher la première place, les 919 Hybrid sortant avec des pneus neufs en fin de séance. Mais les dernières minutes ont été marquées par une Slow Zone consécutive à la sortie de Karun Chandhok sur l’Oreca 03R du Murphy Prototypes. Néanmoins, la 919 Hybrid n°14 de Jani-Lieb-Dumas partira en première ligne en s’inclinant pour trois dixièmes de retard avec un meilleur tour bouclé par le Français.

La seconda fila sarà simile dato che la Toyota numero 8 partirà dalla terza posizione con un giro completato Sébastien Buemi a sette decimi dal riferimento, mentre la Porsche numero 20 di Hartley-Webber-Bernhard segue al quarto posto, ad un secondo dal tempo di riferimento con il miglior tempo fatto segnare dal tedesco). D'altra parte, l'Audi è più indietro poiché nelle prime due file non c'è nessuna R18. L'Audi n. 3 di Bonanomi-Jarvis-Albuquerque precede la n. 2 di Tréluyer-Fässler-Lotterer e la n. 1 di Gené-Di Grassi-Kristensen. La Ribellione chiude la coda della P1. Probabilmente la Casa vincitrice in carica ha voluto andare sul sicuro dopo la caduta di Loïc Duval sostituito da Marc Gené.

Nella LMP2, è la Thiriet by TDS Racing di Thiriet-Badey-Gommendy ad avere l'onore di regalare una pole per la prima prova della Ligier JSP2 grazie al tempo di 3'37"609 realizzato da Tristan Gommendy. Ma il primo posto nella categoria era molto conteso poiché il numero 46 era appena sei centesimi davanti alla Zytek di Jota Sport guidata da Harry Tincknel. Oak Racing piazza una seconda Ligier tra i primi tre con la #35 di Jann Mardenborough davanti alla #26 Morgan della G-Drive Racing di Pla-Rusinov-Canal e allaAlpine di Chatin-Panciatici-Webb. Dopo una partenza molto lenta, la Nissan Zeod RC è riuscita a guidare in modo un po' più normale. Ordonez-Motoyama-Reip scatteranno davanti alle GTE dopo che lo spagnolo ha fatto segnare il tempo di 3'50”185.

AF Corse ha segnato bene conquistando le due pole GTE. È qui Ferrari Il #51 di Bruni-Vilander-Fisichella che scatterà in testa alla classifica GTE Pro con un giro completato in 3'53"700 dal campione in carica davanti alla Corvette #73 del Magnussen-Garcia-Taylor che è staccato di soli 77 millesimi con una prestazione ottenuta da Antonio Garcia. Aston Martin completa la top tre con la numero 97 di Turner-Mücke-Senna che segue a meno di due decimi. Leggermente indietro invece le 911 RSR, fuori dalle prime cinque. Nella GTE Am la prima posizione è andata alla F458 n. 81 di Sam Bird.

La partenza dell'82a edizione della 24 Ore avrà luogo sabato alle 15 e sarà seguita in diretta e integralmente su AUTOhebdo.fr. Le foto dei test possono essere visualizzate su questo link.

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