Dopo 12 ore di corsa 24 ore di Le Mans (Sarthe), nessun problema per Toyota. Il marchio giapponese è leader nella LM P1 con il n.7 Mike Conway, José Maria Lopez e Kamui Kobayashi davanti al n°8, Sébastien Buemi, Brendon Hartley, Kazuki Nakajima.
Il numero 8 ha perso un giro a causa di una foratura a inizio serata e di un cambio del condotto del freno all'anteriore destro. Dal lato della Ribellione, lo svizzero ha avuto un'illusione solo per un'ora prima di rimettersi in riga, a più di due giri di distanza. Il ByKolles si è ritirato per incidente (rottura dell'ala anteriore) per la settima volta consecutiva.
Nella LM P2, vari guasti meccanici hanno messo fuori gioco i favoriti come Racing Team Nederland, G-Drive Racing, Signatech Alpine fin dalle prime ore. Ciò avvantaggia il duo di Oreca 07 della United Autosports (#32 davanti a #22) che è in testa davanti a Jota (#38).
La GTE Pro è teatro di un duello tra Aston Martin et Ferrari. Il Cavallino Rampante, invece, ha perso un elemento, il numero 71, a causa di un problema meccanico poco prima delle 2 di notte. L'auto gemella, la vincitrice uscente a Le Mans (n. 51), detiene il comando sulle due Vantage ufficiali.
Porsche ha già rinunciato alle sue possibilità di successo. La 911 RSR, svantaggiata dal Balance of Performance, non ha mai giocato in prima linea. Il #91 è 5°, il #92 è 8° dopo un guasto allo sterzo.
Infine, l'Aston Martin si prende attualmente la rivincita nella GTE Am con la numero 98 ufficiale che precede la numero 90 del team britannico TF Sport.
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