Le Mans – Audi mette a segno una splendida doppietta per l'82a edizione!

Al termine di un evento segnato da colpi di scena, l'Audi ha messo a segno una splendida doppietta vincendo con la R18 n°2 di Tréluyer-Fässler-Lotter che aveva già vinto l'evento nel 2011 e 2012.

pubblicato 15/06/2014 à 15:07

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Le Mans – Audi mette a segno una splendida doppietta per l'82a edizione!

La 82a edizione di 24 ore di Le Mans réservait des surprises avec le retour de Porsche face à Audi et Toyota. Si ses rivaux ont réussi à se porter en tête de la course, c’est bien le constructeur d’Ingolstadt qui signe une 13e victoire dans la Sarthe (à trois succès du record absolu de Porsche) en signant un retentissant doublé (son second qui vient s’ajouter à cinq triplés). La R18 n°2 de Benoît Tréluyer, Marcel Fässler et André Lotterer s’impose avec deux tours d’avance sur la voiture n°1 de Marc Gené (remplaçant de Loïc Duval), Tom Kristensen e Lucas di Grassi, mentre lei ha perso cinque giri per problemi meccanici al turbo.

Dopo l'abbandono della n.3 della Bonanomi-Jarvis-Albuquerque all'inizio dell'evento avvenuto durante lo scontro con la Toyota n.8 del Nicola Lapierre (video), la Toyota numero 7 di Wurz-Sarrazin-Nakajima è riuscita a restare in testa alla corsa fino allo scoppio di un incendio che l'ha costretta ad abbandonare intorno alle 5 del mattino. La Porsche pensava di riuscire nell'impresa approfittando dei problemi al turbo che rallentavano le R18 ancora in gioco, ma le 919 Ibride cedettero nelle ultime ore. La trasmissione si è guastata sulla n. 20 di Webber-Hartley-Bernhard che si è aggiudicata la vittoria, mentre è stato il cambio a rompersi sulla n. 14 di Jani-Dumas-Lieb.

Toyota salva i mobili salendo sull'ultimo gradino del podio con il TS040 di Lapierre-Davidson-Boom. Ma la delusione è palpabile in casa giapponese, favorita per questa edizione. Rebellion Racing ha ottenuto un risultato eccellente, approfittando comunque delle preoccupazioni dei team costruttori, conquistando il quarto posto con il n°12 di Prost-Heidfeld-Beche. La vettura gemella n.13 di Kraihamer-Belicchi-Leimer si ritirò per un problema al motore.

Anche la categoria LMP2 ha offerto uno spettacolo superbo con il risultato emerso nell'ultima ora. La Ligier #35 G-Drive Racing di Mardenborough-Brundle-Shulzhitskiy è stata senza dubbio la più veloce prima di subire problemi al motore che l'hanno fatta scendere al quinto posto. La vittoria è andata così a Jota Sport e all'equipaggio del numero 38 composto da Simon Dolan, Harry Tincknell e Oliver Turvey che hanno offerto il primo successo alla squadra britannica e il secondo a Zytek dopo la vittoria di Greaves nel 2011.

La Ligier di Thiriet di TDS Racing è stata a lungo la migliore contendente, ma la numero 46 di Thiriet-Gommendy-Badey è rimasta vittima di un portamozzo rotto e alla fine si è classificata al secondo posto con mezzo margine. L'Alpine Anche Panciatici-Webb-Chatin ha puntato alla vittoria prima di cadere vittima dello stesso problema.Signatech si consolerà con l'ultima partita del podio, un buon risultato considerando l'inesperienza di Oliver Webb e Paul-Loup Chatin .Sébastien Loeb Ottima prestazione anche per il Racing al suo debutto nella Sarthe, che ha conquistato il quarto posto con l'Oreca 03R di Rast-Charouz-Capillaire dopo una gara senza intoppi.

Le foto dell'82a edizione della 24 Ore di Le Mans possono essere visualizzate su questo link.

Scoprite l'analisi dell'82esima edizione della 24 Ore di Le Mans realizzata dai nostri inviati speciali nel numero 1965 di AUTOhebdo, disponibile da domani sera in versione digitale, e da mercoledì in edicola.

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