L’ACO dettaglia l’organizzazione dell’accoglienza degli spettatori nei “villaggi”

L'Automobile Club de l'Ouest ha svelato l'organizzazione del ricevimento del pubblico per l'edizione 2020 della 24 Ore di Le Mans (19-20 settembre). Verranno allestiti “villaggi” fino a 5 persone.

pubblicato 16/07/2020 à 10:26

Pierre Nappa

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L’ACO dettaglia l’organizzazione dell’accoglienza degli spettatori nei “villaggi”

Pochi giorni fa, l'Automobile Club de l'Ouest, organizzatore di 24 ore di Le Mans, ha annunciato senza troppa sorpresa la limitazione del numero di spettatori per l'edizione 2020 della doppia torre dell'orologio di Sarthois, rinviata al fine settimana del 19 e 20 settembre a causa della pandemia di coronavirus.

Una misura necessaria per limitare la diffusione del virus, pur mantenendo la presenza di pubblico in uno degli eventi chiave dell’anno nel motorsport. Restava però da vedere in che forma sarebbe stata effettuata l'accoglienza delle persone che potevano acquistare un biglietto.

Questo giovedì, il promotore della Sarthe ha presentato un'organizzazione sotto forma di “villaggi” che possono ospitare 5 persone ciascuno, vale a dire la limitazione posta per qualsiasi riunione pubblica dal governo francese. Un modello di bolla sanitaria che includerà obblighi per gli spettatori.

“Ogni “villaggio” sarà rigorosamente indipendente dagli altri villaggi per limitare il flusso di spettatori e sarà identificato da un colore specifico (Villaggio Rosso per esempio), spiega l'ACO. Ogni villaggio, inoltre, beneficerà innanzitutto della visione della pista e di un maxischermo ma anche di attività specifiche, ristoranti, parcheggi dedicati e, per alcuni, aree di accoglienza o stand.

L'obiettivo è permettere agli spettatori presenti sul posto di vivere la gara in un modo nuovo e nel miglior modo possibile date le circostanze.

Per l'occasione verrà messo in atto un rigoroso Protocollo di Sicurezza Sanitaria che prevede in particolare l'obbligo della mascherina per chiunque abbia più di 11 anni. La pulizia preventiva delle aree delle infrastrutture comuni compresi servizi igienici e stand e la disinfezione delle stesse aree saranno intensificate per tutta la durata dell'evento.

All'interno del circuito saranno posizionati dispenser di gel idroalcolico e i gesti di barriera saranno ricordati dalla segnaletica in loco. Si ricorda che ai concorrenti e a chi li circonda verrà applicato un protocollo specifico. »

L'ACO ha inoltre confermato che quest'anno la tradizionale pesatura si svolgerà a porte chiuse il 16 settembre. “A causa delle limitazioni sanitarie e del calendario specifico dell’evento nel 2020, gli spettatori saranno accolti sul posto da giovedì 17 settembre a partire dalle ore 8:16, mentre gli spazi di accoglienza saranno aperti al pubblico da mercoledì 14 settembre alle ore XNUMX:XNUMX. »

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