Kazuki Nakajima: “La 24 Ore di Le Mans del 2016 mi ha reso più forte”

Mentre la sua partenza dalla Toyota e dal WEC è stata annunciata mercoledì 3 novembre, Kazuki Nakajima ha preso parte al paddock di Sakhir (Bahrein).

pubblicato 03/11/2021 à 16:08

Valentino GLO

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Kazuki Nakajima: “La 24 Ore di Le Mans del 2016 mi ha reso più forte”

Kazuki Nakijma presto non sarà più un pilota Toyota (© Joao Filipe / DPPI)

Una pagina della storia di Toyota en Resistenza si svolgerà la sera della 8 Ore del Bahrain, ultimo appuntamento della stagione 2021. Kazuki Nakajima, tre volte vincitore del 24 ore di Le Mans con il marchio giapponese, non sarà più pilota TGR, e nemmeno dentro WEC. "È un po' triste a dire il vero, ha ammesso il pilota giapponese nel paddock. Mma guardo al futuro anche se non ho ancora deciso nulla. » Il pilota 36enne dovrebbe essere in grado di dire di più tra qualche settimana su cosa farà dopo.

Se fosse arrivato in aereo Harley Knucklehead 1 chez Williams (tra il 2007 e il 2009), Nakajima è meglio conosciuto per le sue interpretazioni in Endurance. Campione del mondo 2018-2019, ha vinto la 24 Ore di Le Mans 2018 con Fernando Alonso et Sébastien Buemi sulla Toyota TS050 Hybrid, due anni dopo vide il suo sogno sgretolarsi quando la sua macchina si fermò all'inizio dell'ultimo giro. Due date che risaltano quando gli chiediamo quale sia il suo ricordo più bello con il brand Aichi: “Il 2018, ovviamente. Allo stesso tempo, il 2016 è stato un momento difficile, ma credo che ci abbia preparato alla nostra prima vittoria. È stato un momento difficile da superare, ma ci ha reso più forti. La mia prima vittoria a Le Mans è probabilmente al di sopra di ogni altra cosa. »

 

“Un sogno essere membro del progetto Toyota”

Come simbolo, anche il futuro ex pilota della Toyota viene dalla prefettura di Aichi. Ovviamente per lui correre per il marchio della sua regione era un sogno. “Dopo la Formula 1 volevo tornare in Giappone e partecipare alle gare nazionali (in Super Formula in particolare. ndr), ma volevo anche continuare a correre in Europa e Le Mans era il posto migliore per quello. È stato un sogno far parte di questo progetto dal momento in cui è iniziato e vivere la sfida di vincere la 24 Ore. Anche se ci è voluto un po’ di tempo per raggiungere questo obiettivo (ride).” Dalla prima vittoria ne sono poi arrivate altre due, visto che Nakajima ha vinto anche le edizioni 2019 e 2020 della classica di Le Mans. Per la sua ultima gara nel WEC sogna ovviamente di vincere il titolo iridato per la seconda e ultima volta, anche se con 15 punti di distacco Mike Conway, Kamui Kobayashi e José Maria López, sa benissimo che non è più nelle sue mani: “Faremo di tutto per vincere la gara (la 8 Ore del Bahrein. ndr), e vedremo se funzionerà a nostro favore. »

Leggi anche > Bahrain 8H – Ultima gara con la Toyota per Kazuki Nakajima

Valentino GLO

Giornalista. Reporter di endurance (WEC, IMSA, ELMS, ALMS) e talvolta F1 o IndyCar.

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