H+2: La Toyota numero 7 salpa per l'Italia

La Toyota è ancora in prima linea a Monza, ma solo la numero 7 resta al comando, mentre la numero 8 ha avuto problemi tecnici.

pubblicato 18/07/2021 à 14:07

Pierre Nappa

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H+2: La Toyota numero 7 salpa per l'Italia

I 6 Ore di Monza ha preso una nuova svolta nella seconda ora di gara con i problemi riscontrati dal Toyota GR010 n°8 del Brendon Hartley, quindi secondo dietro il leader José Maria Lopez (Toyota n°7).

Subito dopo la sua seconda sosta, la Toyota n. 8 si è ritrovata al minimo con una perdita di potenza, con Hartley che tentava di risolvere il problema a distanza via radio. Senza successo, dato che la vettura è stata finalmente rimessa nei box dopo 1h30 di corsa.

4'30" più tardi, la Hypercar giapponese è riuscita finalmente a rientrare in pista, ma a tre giri dalla #7. Non per molto, visto che a 4h18′ dal traguardo Hartley si surriscalda quando frena per la prima volta tirando dritto prima di proseguire a bassa velocità per rientrare ai box.

 

 

“Pechito” Lopez è quindi in testa alla 6 Ore di Monza con la Toyota n.7 con 41” di margine sulla vetta.Alpine A480 n°36 di Matthieu Vaxivière. Completa il podio provvisorio la Glickenhaus n°709 di Franck Mailleux in 1'11”. La #708 di Gustavo Menezes è al 12° posto assoluto, quando la Toyota #8 è riuscita a ripartire dopo 14′ dai box e 13 giri dai primi.

Nella LM P2, il Team WRT ha riguadagnato il vantaggio sulla United Autosports con l'Oreca 07 n. 31 di Ferdinand Habsburg in testa con un vantaggio di 11 pollici sulla n. 22 di Filipe Albuquerque. Seguono i due Oreca 07 di Jota, il n.28 di Sean Gelael precede il n.38 di Antonio Felix da Costa.

Nessun cambiamento in GTE Pro con il Porsche Ancora al comando la 911 RSR n°92 di Neel Jani davanti alla Ferrari 488 n°51 – AF Corse di James Calado, ma le due vetture sono separate da meno di un secondo.

D'altronde c'è stata una svolta drammatica in questi ultimi istanti nella GTE Am, poi laAston Martin La Vantage GTE n°33 – TF Sport di Ben Keating ha appena subito una foratura all'anteriore sinistro, lasciando al comando la Ferrari 488 n°83 – AF Corse di François Perrodo. In seguito a questo incidente è intervenuta la safety car per rimuovere i detriti che ricoprivano la pista prima della Variante Ascari.

Da segnalare che Roberto Lacorte (Ferrari 488 n°47 – Cetilar) ha causato l'esposizione della bandiera gialla dopo essere uscito di pista all'uscita della seconda curva di Lesmo.

 

 

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