Bourdais: “Grande voglia di vendetta”

Sébastien, cosa puoi dirci del tuo equipaggio, quello del Peugeot #3?
Le coppie sono state cambiate. Mi ritrovo con Simon (Pagenaud) e Pedro (Lamy). Sono molto felice perché, quando ho saputo dell'arrivo di Simon, ho desiderato correre con lui. Ci capiamo bene, siamo ottimi amici. Ha un buon feeling e un buon feedback dalla vettura. Credo che avremo un equipaggio molto forte con Pedro, che rappresenta l'assicurazione contro tutti i rischi dell'equipaggio. È una scelta logica.

Pedalerai a Sebring: l'opportunità di preparare il 24 ore di Le Mans ?
Tutto ciò che precede la 24 Ore è un po’ come la preparazione a questa gara. Sarebbe una bella cosa vincere la 12 Ore di Sebring, un evento che è passato tra le nostre dita lo scorso anno. Tutte le gare saranno una prova generale di ciò che vogliamo ottenere alla 24 Ore di Le Mans.

Come affronterai questa edizione della 24 Ore di Le Mans?
Con tanta frustrazione e tanta voglia di rivincita, rispetto allo scorso anno. E' una gara che sembrava troppo bene avviata, troppo promessa. A Le Mans nulla è promesso. Ci sono solo persone che vogliono vincere. Sono poi la gara e i meccanici a decidere il vincitore. Questo è stato il caso dell'anno scorso. Spero di avere la combinazione giusta e la macchina giusta quest’anno.

Sarà la Peugeot 908 l’auto da battere quest’anno?
Penso che sarà più aperto. Difficile fare pronostici prima di assistere ad un primo confronto. Sappiamo di avere un pacchetto ad alte prestazioni. La squadra non si è riposata sugli allori. Tutti sono rimasti molto concentrati. Abbiamo cercato di migliorare dove avevamo dei difetti, per rendere la vettura ancora più affidabile e migliorare le prestazioni. Vedremo cosa succede e a che punto siamo. Quelli sono i Aston Martin che ci permetterà di confrontarci, perché erano già molto efficienti l’anno scorso.