Penalizzati per essere stati troppo veloci: il puzzle dell'Endurance

Le sanzioni imposte a Ferrari e BMW dopo la 24 Ore di Daytona illustrano perfettamente il dilemma che devono affrontare coloro che sono coinvolti nei campionati IMSA e WEC. E i limiti del sacrosanto BoP…

pubblicato 24/02/2024 à 15:11

Julien BILLIOTTE

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Penalizzati per essere stati troppo veloci: il puzzle dell'Endurance

Ferrari e BMW sono state catturate dall'IMSA. / © IMSAMedia

BoP, acronimo che (purtroppo) alimenta gran parte delle conversazioni nei paddock Resistenza. Anche se i concorrenti teoricamente non hanno più il diritto di parlarne (traduzione: lamentarsene) apertamente, pena i rimproveri.

Presentato come un male necessario, il “Balance of Performance” dovrebbe riunire diversi concetti e tecnologie nella stessa finestra di competitività al fine di evitare divari troppo ampi in pista.

Ammetto, in via del tutto personale, di non aver mai veramente capito lo scopo della manovra: che senso ha sviluppare il motore migliore o la vettura più efficiente se poi si tratta di ritrovarci con la museruola e al livello di chi ha” meno” laborioso?

Mi verrà detto che questo ti permette di vedere un'ampia varietà di architetture di motori e concetti aerodinamici in azione. E da questo punto di vista l'elenco dei protagonisti IMSA e WEC offre infatti una grande ricchezza. Ma ancora una volta, come possiamo promuovere questa o quella tecnologia se la BdP ci impedisce di sapere quale sia intrinsecamente il migliore ?

In queste condizioni, per i produttori è forte la tentazione di nascondere il proprio gioco e bluffare facendo credere alla gente che avranno la garanzia di beneficiare di una BdP più indulgente.

Il che ci porta ai recenti sviluppi che sconvolgono l’IMSA.

Il Campionato Nord Americano Endurance ha deciso di penalizzare Ferrari e BMW nella categoria GTD al termine dell'ultima 24 Ore di Daytona, vinta dal Cavallino Rampante.

Le autorità hanno ritenuto che il Ferrari 296 GT3 e la BMW M4 GT3 erano decisamente troppo efficienti rispetto a quanto pubblicizzato.

La 24 Ore di Daytona è stata la prima gara in cui è stato applicato il nuovo sistema BoP implementato da IMSA, in cui i costruttori devono dichiarare e definire i propri parametri di prestazione attesi.

Successo totale, ovviamente. Ferrari e BMW, due tra i costruttori più prestigiosi al mondo, sono quindi accusati di sottovalutare consapevolmente il livello delle loro GT per beneficiare di un BoP migliore.

Ci rendiamo conto di quanto sia kafkiano il sistema? I brand del lusso sono quindi pronti a denigrare il loro prodotto di punta per non farsi rallentare troppo dagli arbitri. Lunare.

Nel WEC i contorni del nuovo sistema BoP restano per il momento piuttosto vaghi, anche se sappiamo che la zavorra massima è stata aumentata a 70 kg (rispetto ai 50 finora).

Seguiremo con grande interesse lo scenario dell' 1 km dal Qatar, il round di apertura della stagione WEC 2024 (2 marzo), ma sarei sorpreso se l'argomento non si ritrovasse rapidamente sul tavolo.

Così va l'Endurance.

LEGGI ANCHE: IN FOTO – Il paddock del WEC si prepara al Prologo in Qatar

Julien BILLIOTTE

Vicedirettore capo di AUTOhebdo. La piuma si intinse nel fiele.

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