Come sei stato coinvolto in questa avventura?
Avevo fatto le quattro gare delResistenza Cup con Meyer Shank nel 2016, ed è andata molto bene, inclusa una vittoria a Petit Le Mans. Michael (Shank, ndr) mi ha promesso che se fosse tornato a Prototype mi avrebbe richiamato, cosa che ha fatto. Anche se lo sapevo ben prima del ridimensionamento di Mazda, il tempismo era perfetto.
La squadra è cambiata molto?
Alcuni sono ancora lì, ma all’epoca Michael aveva un totale di nove dipendenti. Ora ha 37 anni e partecipa alIndyCar, un campionato che ha bisogno di risorse se vogliamo brillare. E anche il team DPi ne trae vantaggio. La struttura si è evoluta a livello tecnico, ha davvero preso slancio.
Traete beneficio dai dati Penske?
Alcuni, ma non tutti. Stiamo ancora imparando a usare la macchina, e avere tra le nostre fila Dane e Juan Pablo (Cameron e Montoya, ndr), che hanno guidato l'ARX-05 negli ultimi tre anni, è un vantaggio innegabile. Ora dobbiamo mettere tutto a posto e continuare a lavorare per ottenere il massimo dal potenziale della vettura. Ciò richiede tempo, ma non significa che non puntiamo a vincere questo fine settimana.
In che modo questa Acura è diversa dalla Mazda da guidare?
Il punto di forza della Mazda è la distribuzione dei pesi e il basso degrado degli pneumatici, che si spiega con il suo piccolo motore (un 4 cilindri in linea, ndr). Sull'Acura, senti il peso maggiormente nella parte posteriore. Le due vetture funzionano in modo diverso, ma mi sono abituato presto ed è guidando che potrò ottenere il massimo.
Com’è il rapporto con i tuoi compagni?
Dane (Cameron, ndr) è tanto veloce in pista quanto calmo fuori dalla vettura. Non è un grande chiacchierone, ma questo non mi disturba dato che sono lo stesso. Si concentra sul suo lavoro e non gioca allo star system. E lavorare con un pilota del calibro di Montoya, che ho scoperto a Roar, è piacevole. Ha un background straordinario, il che è vantaggioso per me e per la squadra. Abbiamo, penso, tutto ciò di cui abbiamo bisogno per fare bene.
Sarà necessario visto il plateau…
Certo è che, nonostante le vetture siano in numero inferiore rispetto al passato, i team e gli equipaggi iscritti sono di altissimo livello. Promette delle grandi gare.
Ti vedremo altrove nel 2021?
ilIMSA è la mia priorità, con 10 gare e parecchie sessioni di test. Potrei trascorrere molto tempo negli Stati Uniti. Ma spero di poter fare Le Mans, idealmente con una Proto.
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