Olivier Pla: “Tutto per fare bene”

Libero professionista nelle gare dell'Endurance Cup con Mazda, il 39enne di Tolosa è tornato al volante a tempo pieno con una squadra che conosce: Michael Shank Racing.

pubblicato 29/01/2021 à 16:14

Gonzalo Forbes

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Olivier Pla: “Tutto per fare bene”

Come sei stato coinvolto in questa avventura?

Avevo fatto le quattro gare delResistenza Cup con Meyer Shank nel 2016, ed è andata molto bene, inclusa una vittoria a Petit Le Mans. Michael (Shank, ndr) mi ha promesso che se fosse tornato a Prototype mi avrebbe richiamato, cosa che ha fatto. Anche se lo sapevo ben prima del ridimensionamento di Mazda, il tempismo era perfetto.

La squadra è cambiata molto?

Alcuni sono ancora lì, ma all’epoca Michael aveva un totale di nove dipendenti. Ora ha 37 anni e partecipa alIndyCar, un campionato che ha bisogno di risorse se vogliamo brillare. E anche il team DPi ne trae vantaggio. La struttura si è evoluta a livello tecnico, ha davvero preso slancio.

Traete beneficio dai dati Penske?

Alcuni, ma non tutti. Stiamo ancora imparando a usare la macchina, e avere tra le nostre fila Dane e Juan Pablo (Cameron e Montoya, ndr), che hanno guidato l'ARX-05 negli ultimi tre anni, è un vantaggio innegabile. Ora dobbiamo mettere tutto a posto e continuare a lavorare per ottenere il massimo dal potenziale della vettura. Ciò richiede tempo, ma non significa che non puntiamo a vincere questo fine settimana.

In che modo questa Acura è diversa dalla Mazda da guidare?

Il punto di forza della Mazda è la distribuzione dei pesi e il basso degrado degli pneumatici, che si spiega con il suo piccolo motore (un 4 cilindri in linea, ndr). Sull'Acura, senti il ​​peso maggiormente nella parte posteriore. Le due vetture funzionano in modo diverso, ma mi sono abituato presto ed è guidando che potrò ottenere il massimo.

Com’è il rapporto con i tuoi compagni?

Dane (Cameron, ndr) è tanto veloce in pista quanto calmo fuori dalla vettura. Non è un grande chiacchierone, ma questo non mi disturba dato che sono lo stesso. Si concentra sul suo lavoro e non gioca allo star system. E lavorare con un pilota del calibro di Montoya, che ho scoperto a Roar, è piacevole. Ha un background straordinario, il che è vantaggioso per me e per la squadra. Abbiamo, penso, tutto ciò di cui abbiamo bisogno per fare bene.

Sarà necessario visto il plateau…

Certo è che, nonostante le vetture siano in numero inferiore rispetto al passato, i team e gli equipaggi iscritti sono di altissimo livello. Promette delle grandi gare.

Ti vedremo altrove nel 2021?

ilIMSA è la mia priorità, con 10 gare e parecchie sessioni di test. Potrei trascorrere molto tempo negli Stati Uniti. Ma spero di poter fare Le Mans, idealmente con una Proto.

Gonzalo Forbes

Responsabile delle formule promozionali (F2, F3, FRECA, F4...). Portato dalla grazia di Franco Colapinto.

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